Paparo incontra Alessandro Millo nuovo direttore dell\’Ufficio Prov. Lavoro

L’Assessore Provinciale al Lavoro Andrea Paparo ha incontrato nei giorni scorsi il neo insediato direttore della Direzione Provinciale del Lavoro Alessandro Millo.

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La riunione caratterizzata da un clima fortemente collaborativo, ha avuto lo scopo di dichiarare vicendevolmente l’impegno a proseguire le collaborazioni già instaurate dalle due amministrazioni , nonché di individuare nuove piattaforme che permettano ulteriori sinergie da attivare nei mesi futuri. Affrontati aspetti molto operativi, insieme ad ipotesi di più ampio respiro.

Sono stati trattati , tra gli altri, temi legati alla regolarità del lavoro negli appalti, al rispetto delle tariffe, all’attivazione di momenti informativi presso il Centro per l’Impiego, rivolti a persone alla ricerca di lavoro – in particolare giovani – e a neoimprenditori.

“Ringrazio il Dott. Millo – ha detto l’ Assessore Paparo – per la positività dell’incontro e per gli spunti che ha saputo offrirci , molti dei quali collimano con gli argomenti valutati unitamente alle parti sociali in occasione della sottoscrizione della recente intesa sul mercato del lavoro. Mentre incontravo il nuovo Direttore – ha sottolineato l’Assessore – presso il Centro per l’Impiego di Piacenza si stava tenendo un seminario che vedeva la presenza contemporanea di nostri esperti nostri e della Direzione Provinciale del Lavoro, voluto ed organizzato per illustrare ai nostri giovani utenti le attività degli uffici e le diverse forme contrattuali. Ritengo che lo spirito di collaborazione tra le istituzioni che si occupano di lavoro a livello locale e tra le stesse e le parti sociali possa configurarsi come elemento prezioso per affrontare progetti ed iniziative rivolte a lavoratori ed imprese”. “L’incontro ha commentato Millo – è stato molto cordiale, collaborativo e utile per ribadire la volontà comune di promuovere assieme alle parti sociali la regolarità, la dignità e la tutela del lavoro, che devono essere garantite anche quando le attività lavorative vengono appaltate ad aziende esterne. All’Assessore confermo la massima disponibilità della Direzione provinciale del lavoro a partecipare alle iniziative di sensibilizzazione sui temi critici individuati con le parti sociali e naturalmente il massimo impegno nell’azione di vigilanza sui fenomeni di illegalità, che se non adeguatamente fronteggiati, possono diffondersi anche nei territori più virtuosi, favoriti da una concorrenza sleale che danneggia i lavoratori, ma anche le aziende rispettose del patto sociale sancito dalla legge”.