L’emozione passa sul filo dei sorrisi, della gioia, delle grida e dello stupore dei bambini aquilani. La loro venuta a Piacenza rappresenta per loro più di una gita, ha il potere di far dimenticare anche se per poco, le sofferenze di una tragedia avvenuta due anni fa che ha devastato non solo la loro città ma tutto il loro mondo e la quotidianità. Sono ripartiti per L’Aquila portando nel cuore l’esperienza profonda di un gemellaggio che ha il valore di un’amicizia vera tra bambini della stessa età: gli studenti aquilani della V d della Scuola De Amicis e i coetanei piacentini della V a della Vittorino da Feltre. Un’esperienza vissuta grazie alla sensibilità di insegnanti che sanno fare il proprio mestiere non solo con capacità e intelligenza ma soprattutto con passione.
Questa mattina i giovani studenti alloggiati presso la Scuola di Polizia di viale Malta hanno visitato la mostra dei dinosauri. Ieri dopo la visita a Multifaria e al Museo Geologico di Castell’Arquato, sono tornati alla Faggiola per l’incontro con la direttrice della Scuola di Polizia Carla Melloni, il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, il sindaco di Podenzano Alessandro Ghisonila e dirigente scolastica Lidia Pastorini. Momenti di commozione si sono vissuti durante la lettura del messaggio dell’Avvocato Giovanni Cuminetti presidente provinciale di Unicef, assente per motivi di salute.
Leggi di seguito i messaggi dell’Avv.Giovanni Cuminetti e del sindaco Roberto Reggi. In allegato la lettera del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.
IL MESSAGGIO DELL’AVV.GIOVANNI CUMINETTI
Carissimi alunni della V D della scuola De Amicis de L’Aquila e della V A della scuola Vittorino da Feltre di Piacenza, sono molto addolorato per non poter essere con voi come un anno fa, ma gravi motivi di salute dai quali fortunatamente sto uscendo mi obbligano a dosare le forze.
Il mio cuore è comunque con voi e mi auguro che possiate avvertirne tutto il calore.
È molto bello l’abbraccio ideale che siete riusciti a far vivere fra due città stupende, ricche di opere d’arte e di storia e abitate,ciò che più conta, da tanta brava gente generosa e sensibile.
È bello, soprattutto, che questo affettuoso messaggio di solidarietà sia stato affidato ai bambini, a voi che rappresentate il nostro presente e il nostro futuro.
Il mondo nel quale viviamo soffre purtroppo di molti mali: odio, violenza, intolleranza, mancanza di rispetto per gli altri e per la natura che ci circonda.
Molti adulti hanno cercato di reagire a questo stato di cose ma troppe volte senza successo.
Solo voi potete guarire questi mali perché il mondo è nelle vostre mani.
Mi auguro che questa tradizione possa continuare nel tempo e che mi sia cosi possibile rivivere fra un anno questa bellissima esperienza.
Vi giunga frattanto il mio saluto più affettuoso.
Vi abbraccio tutti ringraziando, anche, i vostri insegnanti che con tanto amore e lungimiranza vi seguono.
Il mio augurio più sincero è anche quello che L’Aquila possa sanare presto le sue ferite riacquistando tutta la sua straordinaria bellezza.
Vi abbraccio tutti.
Gianni Cuminetti
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI PIACENZA ROBERTO REGGI
Carissimo Sindaco,
nel consegnare ai Tuoi giovani ambasciatori questo attestato di amicizia, che esprime tutto l’affetto e la vicinanza della comunità piacentina a L’Aquila e ai suoi abitanti, sono io a doverTi ringraziare. Per le Tue belle parole e per l’esempio che, in un momento di estrema difficoltà, Tu e i Tuoi concittadini ci avete trasmesso.
Nei mesi successivi ai tragici eventi del 6 aprile 2009, i nostri volontari, tecnici e agenti della Polizia Municipale impegnati in Abruzzo hanno potuto conoscere il volto più autentico della popolazione colpita dal terremoto: il coraggio e la dignità, il rifiuto di rassegnarsi, la generosa umanità nel condividere il dolore e la gravità dei disagi.
L’obiettivo della ricostruzione ha coinvolto il nostro territorio in un cammino di solidarietà per il quale la nostra Amministrazione, insieme ad Anci e alla Regione Emilia Romagna, si è spesa con dedizione. Grazie alle associazioni non profit, al mondo scolastico, a iniziative come quella della Scuola Allievi Agenti di Polizia di Piacenza e del Comitato provinciale Unicef, si è instaurato un legame profondo, che oggi leggiamo nei sorrisi dei bambini della 5° D dell’istituto De Amicis.
Un legame che ci fa dire, ancora una volta, che nessuno può né deve dimenticare.
Ti abbraccio,
Roberto Reggi