Vogliamo pagare un contratto equo e sostenibile per le nostre tasche, altrimenti siamo pronti ad opporci con ogni mezzo. I sinti del campo nomadi di Via Torre della Razza lamentano la volontà da parte di Enel di sostituire la tariffa forfettaria attualmente in vigore per i rom di Piacenza con una tariffa a consumo, la stessa, per intenderci, utilizzata per tutti i cittadini. La trentina di famiglie sostiene che questo contratto non sarebbe onesto nei confronti di persone che come loro vivono in una situazione di povertà. Giovanna Palladini assessore alle politiche sociali sostiene però che Enel non stia facendo altro che applicare una normativa entrata in vigore a livello nazionale. Ai sinti non rimane altro che chiedere un tavolo di concertazione con Enel e Amministrazione per discutere della riforma.