Contratti part-time: la commissione delle elette incontra i sindacati

In data 20 maggio 2011 la Commissione delle Elette in Consiglio Comunale ha incontrato i rappresentanti dei Sindacati (Claudia Gnocchi, responsabile del coordinamento donne della CISL, Stefania Pisaroni, responsabile sanità della FP CGIL e Paolo Campioni, delegato provinciale Pubblico Impiego USB) e l’Assessore al Personale Comunale Luigi Gazzola per discutere degli effetti di una forzata applicazione della nuova normativa concernente la POSSIBILITA’ di revoca/modifica dei contratti di lavoro part-time concessi prima del 2008.

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Dalla discussione è emerso come alcune Aziende ed Uffici Pubblici si siano mossi interpretando la suddetta normativa non come una possibilità ma come un obbligo. Ci riferiamo, in particolare, all’Azienda U.S.L. ed agli Uffici Finanziari dell’Agenzia delle Entrate e Giudiziari del Tribunale di Piacenza.

In pratica circa 500 persone, in stragrande maggioranza donne lavoratrici, si sono in queste settimane viste mettere arbitrariamente ed unilateralmente in discussione il proprio diritto acquisito di contratto a tempo parziale. Inutile ricordare che questo tipo di contratto viene spesso utilizzato per far fronte ad esigenze ed impegni familiari non procrastinabili ed indiscutibili, soprattutto in un Paese come l’Italia dove i dati ci dicono quanto sia risibile il supporto maschile ai lavori domestici e di cura e dove la rete dei servizi sociali è debole.

Tale situazione appare ancor più paradossale se letta alla luce dei recenti provvedimenti approvati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta della Ministra alle Pari Opportunità, in materia di incentivi e contributi finanziari finalizzati ad attivare forme di flessibilità sugli orari e l’organizzazione del lavoro per renderli più compatibili con le esigenze personali e familiare delle lavoratrici. A tali benefici possono accedere i datori di lavoro pubblici e privati fra i quali le Aziende U.S.L..

L’Assessore Gazzola ha evidenziato che il Comune di Piacenza non ha attivato la possibilità offerta dalla normativa ed ha illustrato i numeri: su 691 dipendenti al 31/12/2010, i contratti part-time sono in totale 110, dei quali 96 ottenuti da donne lavoratrici (il 21% del totale delle dipendenti comunali).

La Commissione delle Elette esprime totale solidarietà a tutte le lavoratrici coinvolte e piena condivisione dell’azione messa in atto unitariamente dai Sindacati. Si è impegnata, inoltre, vista la possibile ricaduta di una cattiva applicazione della legge sull’organizzazione quotidiana di 500 famiglie, a chiedere al Sindaco di intervenire ed attivarsi presso i responsabili degli Uffici e Servizi Pubblici operanti a Piacenza interessati al problema.

LE COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DELLE ELETTE IN CONSIGLIO COMUNALE DI PIACENZA (Lucia Girometta, Giovanna Calciati, Giulia Piroli e Lucia Rocchi)