Sono partiti i lavori per la costruzione dei nuovi padiglioni nelle carceri dell’Emilia Romagna, per complessivi mille nuovi posti. Questi interventi contro il sovraffollamento, annunciati dal Ministro della giustizia Angelino Alfano, sono resi operativi dall’intesa siglata da Franco Ionta, commissario per il piano carceri e Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna. A Piacenza i lavori per il nuovo padiglione sono già iniziati e costeranno circa 11 milioni di euro.
Continuano i lavori dei nuovi padiglioni, al carcere delle Novate, che dovranno ridurre il sovraffollamento, ma non si attenuano le preoccupazioni di chi lavora nella struttura. I sindacati, già nei mesi scorsi, avevano paventato il rischio che non vi fosse sufficiente personale per gestire i nuovi locali, anche se in questo senso alcune rassicurazioni dalle istituzioni sono arrivate. Parole che però non sembrano essersi tradotte in fatti, in particolare per quanto riguarda il nuovo reparto psichiatrico del carcere, per il quale ancora il personale uscente non è stato sostituito. Anzi, vengono messi in discussione alcuni diritti degli agenti di polizia. Come ha spiegato ai nostri microfoni Nicola Migliorato di Uil Pa penitenziari: “ci saranno ripercussioni sul servizio e sui riposi. Siamo già al minimo. Il personale che è andato via non è stato sostituito. Inoltre stanno cercando di ridurre il periodo di congedo del personale e si cerca di contrarre sempre più i diritti ed è una situazione che crea molta tensione”.