Lunedì 16 maggio alle 21 presso il Cinema President di Piacenza, in via Manfredi 30, si terrà l’incontro dal titolo “Rendere Dio presente nel mondo: la missione popolare di Padre Aldo”. L’incontro, promosso dal Centro Missionario Diocesano e da Comunione e Liberazione, si inserisce nel cammino della missione popolare diocesana che vuole essere occasione per ciascuno di riscoprire ogni giorno e in qualsiasi condizione la potenza della presenza di Cristo.
L’intento della nostra missione popolare è quello di rilanciare, nella quotidianità dei nostri giorni, la bellezza dell’incontro con Cristo, come chiedeva il Vescovo Ambrosio nel documento con cui l’anno scorso proclamava la Missione: «desideriamo comunicare che l’incontro vivo con Cristo Risorto, testimone del Padre, riempie di gioia e di speranza la vita umana. Ecco allora la Missione popolare diocesana: un “tempo speciale” per ritrovare lo slancio missionario e per ricuperare la comune responsabilità di quel “tesoro” che è stato affidato a noi per essere a tutti comunicato».”
Padre Aldo Trento verrà appunto a testimoniarci questa bellezza, che, quando tocca la vita, mette in moto inevitabilmente l’annuncio e la testimonianza e rende possibile sfidare anche le difficoltà, le incomprensioni, i limiti di cui tutti facciamo esperienza. Il desiderio di felicità, di verità, di giustizia, di bellezza – che albergano nel cuore dell’uomo e sono risvegliati dall’incontro con il Signore – sono destinati a soccombere irrimediabilmente davanti alla fragilità propria o davanti ai meccanismi imposti da tutto ciò che ci circonda? Padre Aldo è un testimone travolgente della possibilità di vivere qualsiasi circostanza all’altezza del proprio desiderio. Ovunque, anche a Piacenza, perché siamo convinti che questa sia una possibilità data a chiunque.
Padre Aldo Trento, nato nel 1947 a Sovramonte in provincia di Belluno, avverte il primo richiamo della vocazione a sette anni. Laureatosi in Filosofia e Teologia, viene ordinato sacerdote nel 1971. Immerso in prima persona nel clima tormentato degli anni della contestazione e del conflitto sociale, viene inviato al Sud ad assistere i figli dei carcerati, per approdare infine all’insegnamento in due licei di Battipaglia e di Feltre. Poi, in piena crisi personale, l’incontro che gli cambia la vita: quello con don Luigi Giussani che nel 1989 lo incoraggia ad andare in missione in Paraguay, un paese che esce allora dalla dittatura per incamminarsi faticosamente verso la democrazia.
Padre Aldo accetta la prova e, superando momenti difficili, dà vita alla ad una delle più importanti opere missionarie del Sud America. Oggi, sotto la sua guida, la parrocchia di San Rafael è una comunità dotata di una scuola elementare dove studiano oltre 200 bambini, un poliambulatorio, l’hospice per i malati terminali, la fattoria, la cooperativa di credito impegnata nell’erogazione di microcredito, una pizzeria che, oltre a dare lavoro a diverse persone, assicura un sostegno economico alla vita della parrocchia. Una comunità vivace anche sotto il profilo culturale, animata da caffè letterari, conferenze e dalla redazione di un giornale, che coinvolge nelle sue svariate attività di centinaia di volontari.