“Parlando di strada\”: alla chiusura del progetto il bilancio è ottimo

L’incontro conclude un progetto, sviluppato in varie classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città e della provincia di Piacenza, finalizzato a incrementare, sostenere e far conoscere percorsi didattici coinvolgenti gli studenti e centrati sull’educazione alla sicurezza stradale. L’importanza di questo ambito formativo, che è di tutta evidenza, è all’origine del progetto citato in oggetto, col quale il C.I.D.I.S. (Centro di Informazione e Documentazione per l’innovazione Scolastica e formativa) e la Consulta provinciale degli Studenti, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, hanno inteso riconoscere e sostenere l’impegno degli studenti e degli insegnanti che nel corrente anno scolastico si sono impegnati con approfondimenti e ricerche nel settore della sicurezza stradale .

Radio Sound

Nel Meeting saranno presentati i risultati dell’impegno di classi del Liceo artistico “Cassinari”, dell’Istituto “Raineri-Marcora”, del Liceo scientifico “Respighi”, delle Scuole medie “Dante/Carducci” di Piacenza, “Parini” di Podenzano, “Gatti” di Fiorenzuola, “Pallavicino” di Villanova, “Virgilio” di Lugagnano e “Mazzini” di Castel San Giovanni.

Molto vari i temi che saranno illustrati: dal corretto orientamento con i segnali stradali, agli effetti dell’alcol e della droga sulla guida; dal progetto “Motocicl – abile” a quello “Io cammino a piedi”, a quello “Rifletto…a tempo”, che propone un originale utilizzo della musica per la riflessione sui comportamenti. Gli Istituti superiori, da parte loro, si sono cimentati nell’uso dell’etilometro, in riflessioni seguite ad incontri con esperti e nell’originale percorso “Students at work”, che ha utilizzato il settore dell’educazione alla sicurezza stradale nel piano di accoglienza dei ragazzi di prima. Le diverse esperienze saranno illustrate dagli stessi studenti che ne sono stati protagonisti.

E’prevista la presenza di rappresentanti della Pubblica Assistenza “Croce bianca”, che integreranno le relazioni dei ragazzi con utili informazioni e suggerimenti.