Arrestato per furto uno dei profughi giunti a Piacenza da Lampedusa

AGGIORNAMENTO ORE 16:00

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È stato rimandato a lunedì il processo per direttissima per il 29 enne tunisino accusato di furto e tentato furto, arrestato dai Carabinieri del radiomobile di Piacenza. L’avvocato d’ufficio ha chiesto i termini a difesa per poter avere più tempo per studiare il caso. Ora il tunisino è tornato in libertà, con obbligo di firma.

 


 

Un tunisino di 29 anni è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri del Radiomobile di Piacenza. Lo straniero è uno dei profughi di Lampedusa che sono arrivati in marzo nella nostra città grazie al piano di accoglienza.

Ieri pomeriggio ha rubato un telefono cellulare a una 20enne che a bordo della corriera stava tornando a Bettola, dopodiché ha cercato di introdursi in un’abitazione di Podenzano per rubare. Un vicino di casa, che presta servizio a Parma come carabiniere, lo ha però notato e lo ha arrestato.

Il tunisino verrà processato per direttissima questa mattina in tribunale a Piacenza con le accuse di furto e tentato furto.