Venerdì 22 aprile 2011 presso la Direzione Generale USL di via Taverna si è tenuto un incontro con il Direttore Generale dr. Andrea Bianchi e con il Direttore Amministrativo dr. Giuseppe Arcari, per esaminare la situazione dell’ex Albergo San Marco, oggetto dell’interessamento da parte di alcuni cittadini che hanno sottolineato l’importanza del fabbricato quale luogo verdiano, anche in vista del bicentenario della nascita di Verdi, nel 2013.
Erano presenti: STEFANO PARETI, FRANCESCO BUSSI, CARLETTO LORANZI , MARCELLO SPIGAROLI e WILLIAM XERRA . E’ stato precisato in apertura che oltre ai presenti sono interessati al problema anche i presidenti degli AMICI DELLA LIRICA Sergio Buonocore, della TAMPA LIRICA Carla Fontanelli e del FAI di Piacenza Domenico Ferrari-Cesena, assenti per impegni precedenti.
Il dottor Bianchi ha fatto presente che il problema dell’immobile di via s. Marco all’angolo con via Cittadella è ben noto all’Azienda, ma ha precisato che esso fa parte del programma delle alienazioni contenute nel Piano Strategico 1° e 2° approvati dalla Conferenza Sanitaria dei Sindaci. Il primo bando è andato deserto; per il secondo l’USL si è presa una pausa di riflessione per effettuare alcuni interventi che possano rendere più appetibile l’immobile per il mercato immobiliare. L’USL non ha risorse da investire per il patrimonio storico e l’alienazione non ha purtroppo alternative.
La delegazione ha riepilogato con diversi interventi le posizioni già rese note con lettere agli organi di informazione negli ultimi mesi e ad essa è stato assicurato che sia la pensilina esterna che la ringhiera interna sullo scalone sono vincolate dalla Soprintendenza. E’ stata quindi avanzata dalla delegazione la richiesta di salvaguardare anche l’appartamentino del maestro Giuseppe Verdi sito al primo piano. Inoltre è stato evidenziato dalla delegazione che il tetto sul lato di via Cittadella presenta uno squarcio di circa un metro di diametro (vedi foto allegata) che potrebbe provocare danneggiamenti ulteriori e per il quale è urgente intervenire. Poiché è stato convenuto che un simile luogo verdiano potrebbe essere oggetto di interesse per il turismo culturale sempre più diffuso e attuale, ci si è lasciati con l’impegno di sondare informalmente la categoria degli albergatori per verificare un loro possibile interesse; e con l’impegno del dr. Bianchi di consultare la Soprintendenza per un ampliamento del vincolo di tutela diretto a conservare tutte le testimonianze delle varie presenze verdiane. L’incontro si è concluso con l’impegno di ulteriori scambi di reciproche informazioni.
La delegazione ritiene tuttavia che in attesa di più favorevoli sviluppi circa la tutela dell’immobile, sia comunque urgente e indispensabile intervenire per impedire che lo squarcio sul tetto dia luogo ad ulteriori danni.