Un giudizio positivo trasversale sullo studio Iscom group dell’Unione commercianti. Ma visioni sempre diverse sulle politiche strutturali da attuare per rilanciare il centro storico con gli attacchi del Pdl all’amministrazione su allargamento della Ztl e carenza parcheggi. Questo pomeriggio in commissione 4, che trattava dello stato del commercio in centro storico, erano presenti il presidente e il direttore dell’Unione commercianti, rispettivamente Alfredo Parietti e Giovanni Struzzola, i quali hanno illustrato le caratteristiche e le finalità dello studio, e il direttore di Confesercenti Fausto Arzani.
L’assessore al Commercio Katia Tarasconi ha introdotto l’assemblea parlando dei risultati fin qui raggiunti dall’amministrazione, come «il mantenimento del mercato bisettimanale in centro, pur essendoci tanti ambulanti che vorrebbero andare sul Pubblico Passeggio». Ma anche del «tanto lavoro» che c’è ancora da fare sul fronte della valorizzazione: oltre ad appoggiare con 6mila euro il progetto di paternità dell’Unione commercianti, è in via di organizzazione una nuova edizione dei Venerdì piacentini che «stavolta privilegerà gli aspetti commerciali che non quelli di intrattenimento».
Ma per il Pdl e Sandro Ballerini (misto) le lacune di un centro «sempre più desertificato» sono strutturali e soprattutto frutto delle azioni messe in atto in questi anni dall’amministrazione Reggi:
«La politica sul centro degli ultimi decenni è stata negativa, non ha previsto i problemi – ha detto Ballerini – C’è carenza di parcheggi e per gli esercenti le tasse sono troppo elevate, servono politiche che favoriscano l’accesso al centro. Oggi il centro è vuoto di abitanti».
Affermazione, quest’ultima, contestata dall’assessore dati alla mano: 24mila abitanti, in leggero aumento, e un’età media di 47 anni «che non è così vecchia». Ma poi Carlo Mazzoni e Marco Civardi (Pdl) hanno insistito sulle pecche dell’amministrazione: l’allargamento della Ztl in particolare. Anche per Bruno Galvani (misto) il vero male del centro «è la carenza di parcheggi». Per Gianni D’Amo (PcComune), invece, «questa partita si gioca nel Psc. Il centro storico non è in crisi per colpa di alcune politiche, ma di una politica complessiva.Non è il luogo di una funzione, ma di più funzioni che si intrecciano».
Alla polemica della Lac ne seguiranno altre, ha fatto presente il presidente Marco Fumi, il quale ha dovuto affrontare anche la polemica della Lac di Federico Scarpa e Riccardo Palmerini, presenti anche se non invitati.
Palmerini ha definito «fazioso» il comportamento di Fumi, che ha ribattuto: «Scarpa non aveva titolo per essere presente in questa sede». E la Tarasconi: «Serve collaborazione per il bene della città. Continuare a fare polemica non lo trovo utile».