Dichiarazione del consigliere provinciale Gianluigi Boiardi.
“La più prestigiosa delle riviste del settore scuola, Tuttoscuola, ogni 4 anni pubblica un rapporto sulla qualità del sistema scolastico sul territorio sfruttando quasi 100 indicatori. Un lavoro serio, fatto da specialisti e incrociato con una mole impressionante di dati. Nei giorni scorsi la presentazione del rapporto, che vede il precipitare della Provincia di Piacenza dal 4^ posto nazionale conseguito nel 2007 al 27^ di oggi, nel 2011.
Un retrocessione vera e propria. E non è una semplice questione di maggiori o minori finanziamenti. Dalla dispersione scolastica agli investimenti sulle strutture, dalla generalizzazione della scuola dell’infanzia alla valorizzazione delle autonomie scolastiche, dal sostegno all’orientamento alla qualificazione dell’integrazione tra istruzione e formazione professionale, tutta una serie di elementi su si era riversata molta attenzione e privilegiato la qualità dei fatti alla retorica delle parole, cede ora il passo – come si evince dal rapporto – all’ordinaria gestione burocratico/amministrativa, che da un lato strizza l’occhio agli scempi delle pseudo riforme ministeriali e dall’altro fa finta di non sapere e non vedere gli effetti dei tagli del governo sul sistema scolastico, molto pesanti in questi anni anche per Piacenza e le sue scuole.
Già un approfondito studio della Fondazione Agnelli aveva evidenziato come in Italia il fattore “Territorio” sia, diversamente da altri paesi europei, l’elemento decisivo per la qualità degli apprendimenti e la qualificazione del sistema formativo nel suo complesso, perchè dice della volontà di costruire un futuro ricco di opportunità e di prospettive per i giovani.
La risposta a Piacenza la stiamo avendo: purtroppo nel senso contrario a quello che tutti vorremmo. E la dequalificazione del sistema scolastico è una risposta inaccettabile.
Occorre un cambio di marcia. Meglio, un cambio di politica. Altro che giunta “del fare”, qui siamo davvero al “disfare”, e siamo solo a metà mandato”.