Il lodigiano. A Codogno. Quattro buchi che hanno l’aspetto di piccoli crateri. L’aiuola che circonda il monumento ai Caduti di piazza Cairoli ieri si presentava martoriata, causa i botti di Capodanno. Erba bruciacchiata e scavata il triste spettacolo, segnalato dalla polizia municipale all’ufficio tecnico e all’Asm affinchè provveda a ripristinare l’aiuola. Trovata distrutta invece una panchina in cemento in piazza San Bernardino, l’opera di vandali o un automobilista maldestro le ipotesi più accreditate. Sempre a Codogno, torna a far discutere la collocazione dell’arredo urbano nel centro storico. Bersaglio i paletti in ferro che delimitano le zone riservate ai marciapiedi lungo le principali vie nel cuore del paese, sarebbero infatti una ventina le auto rovinate dai famigerati paletti di ferro. L’ultimo episodio ha riguardato un’anziana di 69 anni che al volante di una Yaris ha strisciato contro il paletto all’angolo tra via Galilei e via Vittorio Emanuele, rovinando la fiancata destra. Ospedaletto lodigiano, per la tangenziale raggiunto un accordo tra i Comuni di Secugnago, Brembio, Livraga e Orio Litta e la Provincia di Lodi. Obiettivo la definizione di un sistema viabilistico condiviso, un documento che sarà sottoposto alla Giunta entro il 15 gennaio e attribuisce di fatto il via libera alla realizzazione della variante prevista dal piano territoriale provinciale, ha spiegato il sindaco di Ospedaletto Eugenio Ferioli.