Questa sera la rassegna “Thank God It’s Friday” al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, prosegue con Mario Principato & Cuban Jazz Quintet, con Mario Principato alle congas e timbales, Marco Fossati alla batteria, Marcello Picchioni al pianoforte, Manuel Merialdo al basso elettrico e Andrea Trabucco alla chitarra; ospite della formazione sarà Stefano Riggi al saxofono tenore. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale (info al n.345.7404041 per prenotazione tavolo per cena).
Il quintetto del talentuoso percussionista genovese Mario Principato propone un repertorio nel quale poliritmie tipiche del folklore cubano e ritmiche proprie della salsa si uniscono alle armonie del jazz; il risultato è un genere di jazz-latino assolutamente coinvolgente che soddisfa più di un palato. Il linguaggio musicale utilizzato per gli assoli trova consensi tra gli amanti del jazz, mentre gli andamenti ritmici di percussioni, batteria, basso e pianoforte sono perfetti per gli amanti del latino. Durante la serata vengono proposti alcuni brani originali, nati dalla verve creativa di Principato e Picchioni, insieme ad arrangiamenti di brani classici di Duke Ellington, Thelonious Monk, Dizzy Gillespie, Chucho Valdes e altri grandi autori della musica internazionale.
Mario Principato ha cominciato ad approcciarsi alla musica fin da bambino all’età di 8 anni studiando per due anni chitarra classica e pianoforte; dopo una lunga pausa, lontano da strumenti musicali, ha iniziato lo studio della musica afrocubana attraverso la tumbadora nel febbraio del 2000 col maestro Marco Fossati, col quale ha anche iniziato lo studio dei tamburi Batà, portato avanti successivamente con Riccardo Regosa; da ottobre 2006 a giugno 2008 ha frequentato la scuola Timba a Roma prendendo lezioni con Paulo Larosa e Roberto Evangelisti; ha collaborato inoltre con Irianne Lopez, Eduardo Lazaga, Esmeralda Sciascia, Julio Molina del Cojunto Folkloriko di Camaguey; ha vinto il concorso per percussionisti creativi che si tiene all’interno del Laigueglia jazz festival; si è anche esibito al fianco di Phil Woods.