Sempre più portoghesi sugli autobus piacentini

Vita sempre più dura per i “portoghesi” che salgono sui bus senza biglietto e con la speranza di farla franca. Il recente potenziamento dell’organico dei controllori di Tempi spa si è infatti tradotto in una crescita delle sanzioni comminate: da una media di circa 210 multe al mese degli scorsi anni, si è passati oggi a 1000/1100 circa sanzioni inflitte (+500%).

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A rendere noto questo primo bilancio è l’assessore alle Società partecipate del Comune Anna Maria Fellegara che nei giorni scorsi ha risposto ad un’interrogazione del capogruppo dell’Udc Antonio Levoni proprio incentrata sul controllo a bordo dei mezzi pubblici.

Più multe, dunque. Tuttavia ciò non equivale a più denaro nelle casse tutt’altro che floride dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale. «Per quanto concerne la quantificazione dei risultati economici derivati dall’incremento dell’attività di verifica – spiega la Fellegara nella risposta all’interrogazione – sarà possibile solo tra qualche tempo. Ma le sanzioni “andate a buon fine” ovvero saldate nei tempi previsti sono circa il 40% del totale e il rimanente viene riscosso dopo numerosi solleciti o ricorrendo alla società di recupero crediti. Nel 2010 si sono riscosse le sanzioni arretrate degli anni 2007 e 2008».