Il presidente Massimo Trespidi, nel corso delle Comunicazioni in Consiglio provinciale, ha informato l’Assemblea di avere preso parte, domenica scorsa 1° maggio alla cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II e di avere affidato all’intercessione del Beato la nostra provincia e tutti i suoi abitanti.
“Ho preso parte – ha detto Massimo Trespidi – come pellegrino alla Cerimonia in piazza san Pietro anche perchè ho avuto la grande fortuna di conoscere Papa Giovanni Paolo II nel giugno del 1988, anno nel quale il Pontefice fece la sua visita a Piacenza. Allora ero vicesindaco di Castel San Giovanni e ebbi modo di scambiare qualche parola con il futuro Beato. Papa Giovanni Paolo II è stato un uomo straordinario che ha segnato la storia della Chiesa e la storia contemporanea. Un uomo e un Papa che ci ha insegnato che non può esserci Libertà senza Verità e che ha manifestato, per tutta la sua vita e il suo pontificato, una grandissima attenzione all’umano e alla preziosità e alla dignità della vita umana. Come presidente della Provincia ho voluto affidare al beato Giovanni Paolo II la nostra terra e i suoi abitanti affinchè ciascuno possa esprimere la propria libertà e la propria autenticità “
COMUNICATO ON.PAOLA DE MICHELI
“Un momento altissimo, una giornata storica non solo per chi vive l’esperienza della fede, ma per il messaggio di speranza che papa Wojtila ha saputo trasmettere in vita e anche dopo la sua morte”. E’ il commento di Paola De Micheli, la parlamentare piacentina del Partito Democratico, che ha preso parte il primo maggio a Roma alla cerimonia di beatificazione di papa Giovanni Paolo II. Insieme alla folta rappresentanza della Camera dei Deputati, la De Micheli ha assistito dal sagrato della basilica di S. Pietro alla solenne funzione officiata da papa Benedetto XVI. Alla cerimonia ha assistito anche un numeroso gruppo di fedeli provenienti da Piacenza. “Ho vissuto la mattinata del primo maggio in piazza S. Pietro insieme ai miei familiari – racconta la De Micheli – con un’emozione grandissima. Mi ha impressionato l’afflusso dei fedeli nella capitale, Roma è stata letteralmente invasa soprattutto da giovani. Un dato sul quale riflettere, perché il messaggio di Karol Wojtila ha sempre avuto una grande presa sulle giovani generazioni. La capacità di Papa Giovanni Paolo II di generare speranza con il suo appello a non avere paura ha un valore immenso ancora oggi: quelle parole sono straordinarie non solo per chi vive l’esperienza religiosa, ma anche sul piano laico e civile. Un messaggio che continua ad essere fecondo e che lo sarà ancora di più dopo la grande giornata di domenica”.