Tutto ciò che gira intorno ai motori sarà protagonista nel prossimo fine settimana a Piacenza. Da venerdì 6 maggio a domenica 8 si svolge la nona edizione di Cultura e motori. Quest’anno la manifestazione s’intitola: Ferrari: meccanica e passione e prevede non solo una esposizione di veicoli storici nella Sede di Piacenza del Politecnico, ma anche una presentazione tecnica, ma di taglio divulgativo, quindi rivolta a tutti gli appassionati. L’edizione di quest’anno è dedicata al personaggio italiano più conosciuto nel mondo e alle sue fantastiche realizzazioni: Enzo Ferrari e le sue automobili da sogno
L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca e prende spunto dalla passione per tutto ciò che gira attorno al mondo dei motori, ovvero storia della tecnica (le precedenti edizioni sono state incentrate sull’evoluzione della motocicletta da mezzo di trasporto pionieristico ad oggetto prodotto su scala industriale, ai mezzi militari, al mito Porsche, al progettista piacentino Giuseppe Merosi, padre dell’Alfa Romeo, alle realizzazioni dei fratelli Maserati e al genio di Carlo Abarth), contributo dell’ingegneria allo sviluppo economico e sociale attraverso la realizzazione di mezzi di trasporto individuale e collettivo, di mezzi di movimento terra, del motorismo sportivo.
Questa storia coinvolge Piacenza in modo significativo ed il recupero della sua importante tradizione motoristica ha pure una ricaduta promozionale per il territorio: la Vernasca Silver Flag è riconosciuta, a livello internazionale, come una delle più importanti manifestazioni del settore (la stampa specializzata la descrive ogni anno come uno degli eventi più attesi dagli appassionati italiani ed esteri), la rievocazione della Castell’Arquato-Vernasca e della Bobbio-Penice cui concorrono, tra organizzatori, partecipanti e spettatori, centinaia di persone, costituiscono un buon biglietto da visita per le bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio piacentino.
Il lato “culturale”
Insieme ad una esposizione di veicoli storici nella Sede di Piacenza del Politecnico, Cultura e Motori propone ogni anno una presentazione tecnica, ma di taglio divulgativo, rivolta ad un pubblico di appassionati ma non limitata ai cultori del genere o solo a tecnici e ingegneri. Adatta insomma ad un appuntamento piacevole e interessante anche per chi si accosti per la prima volta ai temi del motorismo storico e sportivo.
Nelle precedenti edizioni le presentazioni sono state affidate ad alcuni “inossidabili”, così potremmo definirli, ovvero a tecnici che della storia del motorismo sono stati protagonisti (così è stato per il prof. Gabriele Di Caprio e per gli ingg. Sandro Colombo e Giorgio Valentini, progettisti di automobili e di motociclette in grado di trasmettere, a dispetto degli anni, un’entusiasmo “contagioso” per questi argomenti. Negli anni scorsi, in collaborazione con l’AISA (Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile) si sono affrontati i temi delle origini dell’automobilismo, del rapporto tra automobile ed arte e dell’influenza che i veicoli militari hanno avuto nella rinascita post-bellica del nostro Paese. Quattro anni fa è stato il prof. Andrea Curami, docente del Dipartimento di Meccanica del Politecnico, autore di numerose opere sulla storia del motorismo, a svelare le origini di un marchio automobilistico prestigioso quale Porsche. L’anno successivo i progettisti dell’Alfa Romeo hanno ripercorso le eccellenze motoristiche e stilistiche legate alla storia secolare della casa del Biscione. Nella successiva edizione l’ing. Alfieri Maserati ha ricostruito la storia tecnica ed industriale della sua famiglia sia in Maserati che nella OSCA, e lo scorso anno Annelise Abarth ha ricordato l’avventura umana ed industriale del marito Carlo, insieme ai tecnici che furono al suo fianco.
Quest’anno
L’edizione di quest’anno è dedicata al personaggio italiano più conosciuto nel mondo e alle sue fantastiche realizzazioni: Enzo Ferrari e le sue automobili da sogno.
Un filo rosso lega Enzo Ferrari a Piacenza.
Sui nostri monti Enzo Ferrari concluse la sua carriera di pilota vincendo la Bobbio-Penice del 1931, su Alfa Romeo 8C, quando era già il “Team Manager” di quella “Scuderia Ferrari” grazie alla quale i migliori piloti portarono al trionfo le Alfa Romeo da competizione.
L’11 maggio del 1947 avvenne proprio a Piacenza il debutto della prima automobile Ferrari, la 125S, che partecipò al “Circuito di Piacenza”, importante gara nazionale nei difficili anni del dopoguerra. Ed il Pubblico Passeggio tenne a battesimo la Casa del Cavallino Rampante, che dopo “una promettente scongrotta”, come definì Enzo Ferrari l’esito di quella gara, raccolse e raccoglie successi in tutto il mondo.
Nella sede cittadina del Politecnico di Milano verranno esposte alcune significative automobili, testimoni della miglior produzione del marchio. Ci saranno poi gruppi meccanici e materiale illustrativo della storia del “Cavallino” e dell’attuale produzione. Si potranno inoltre ammirare le realizzazioni degli studenti delle scuole superiori piacentine, ispirate alle vetture Ferrari più famose, nell’ambito delle iniziative promosse per tutto l’anno dal CPAE per la valorizzazione della storia del Marchio.
All’iniziativa, che si articolerà in tre giornate, interverranno progettisti, piloti, giornalisti e storici per ripercorrere le tappe fondamentali di un radioso passato, ma anche per presentare le scelte strategiche e di mercato in cui il marchio Ferrari si pone nel panorama automobilistico internazionale.
La giornata di domenica 8 maggio avrà luogo a Fiorenzuola d’Arda, in concomitanza con un raduno di auto Ferrari stradali. Terminata la tavola rotonda curata da AISA, le auto ripercorreranno il tracciato della storica gara in salita Castell’Arquato – Vernasca, dove i bolidi Ferrari hanno scritto pagine importanti della propria storia.
La manifestazione è organizzata dal Politecnico di Milano (Sede di Piacenza) con il Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca, e si avvale del supporto dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile (AISA), della Galleria Ferrari di Maranello, del Ferrari Club Italia., e con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Piacenza, del Comune di Fiorenzuola d’Arda e della Provincia di Piacenza.