E’ accusato di aver sfruttato la propria convivente, facendola prostituire, il 41enne arrestato una decina di giorni fa dalla Squadra mobile. L’uomo, originario della Campania, risiedeva in città con una romena di 26 anni. La donna ha detto agli investigatori che si sarebbe prostituita per poco tempo, solo per raggranellare i soldi per mantenere la famiglia e i figli che ha in Romania. Il 41enne, secondo la polizia, accompagnava la donna e la controllava a distanza, in via Emilia Parmense. La ragazza, secondo una prima stima, avrebbe guadagnato tra i 10 e i 15mila euro al mese, denaro che veniva diviso con l’uomo. I poliziotti hanno utilizzato per l’indagine tecniche tradizionali – pedinamenti e appostamenti – ma anche intercettazioni telefoniche. Raccolto il materiale, lo hanno presentato al Pm Letizia Platè la quale ha chiesto l’arresto, poi deciso dal gip Gianandrea Bussi con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L’uomo ha negato ogni responsabilità e anche la giovane ha detto di non essere stata sfruttata dal 41enne.