Cgil: un tavoo per discutere dei problemi della scuola

La scuola sta passando un periodo critico sul quale è necessario prendere provvedimenti urgenti. L’allarme è lanciato da Flc-Cgil di cui si fa portavoce Manuela Calza. Al centro dell’incontro il sovraffollamento delle classi, un problema che comporterà lacune dal punto di vista didattico e della sicurezza. Altro punto i tagli a livello nazionale sia dei fondi che del personale verso cui, spiega la Calza, anche il TAR del Lazio si è pronunciato in modo critico. Il documento economico finanziario che prevede in 3 anni tagli di 13 miliardi infatti sarebbe stato emanato senza il parere delle commissioni parlamentari, motivo per cu il Tar li avrebbe definiti illegittimi. Un altro problema poi si affaccia all’orizzonte. Il nuovo decreto sulle graduatorie scolastiche infatti rischia di creare un vero e proprio terremoto nel mondo dell’istruzione piacentina. Il nuovo regolamento prevede infatti la possibilità per un aspirante insegnante di inserirsi in graduatorie anche al di fuori della propria provincia. Un decreto voluto dagli insegnanti stessi che però ora rischia di aggiungere alla lista d’attesa di Piacenza 150 candidati. Il punto maggiormente critico riguarda l’ordine meritocratico e non cronologico delle liste: insegnanti provenienti da fuori Piacenza con punteggi più alti sorpasseranno aspiranti piacentini in lista d’attesa da più tempo.

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