42^ Fiera regionale di Borghetto Lod.all\’insegna della plurisettorialità

Diversificazione è la parola d’ordine con cui si presenta quest’anno al pubblico la Fiera Regionale di Plurisettoriale di Borghetto Lodigiano, giunta ormai alla 42° edizione. E per farlo porta rilevanti modifiche alla aree espositive, ampliandole grazie all’attribuzione esclusiva agli stand dell’area del Parco della Pace, di recente riqualificazione. Una soluzione resa possibile in seguito alla decisione di spostare il luna park nella zona più decentrata vicino all’ufficio postale e che, tra l’altro, consentirà anche di ricavare due ampie aree di parcheggio in una zona strategica per i visitatori.

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Cospicua come sempre la presenza di Confartigianato Imprese Provincia di Lodi, partner ufficiale della manifestazione per il terzo anno consecutivo, che all’interno del padiglione centrale situato di fronte a Palazzo Rho metterà in mostra le eccellenze del territorio. “Intendiamo esprimere una risposta concreta alla necessità di dare spazio a settori produttivi non abbastanza rappresentati: quello dell’agroalimentare, delle energie alternative, dell’innovazione applicata alla casa e all’artigianato artistico” chiosa Vittorio Boselli, Segretario Generale dell’associazione. “Né mancheranno alcuni organismi territoriali che sono accanto a Confartigianato nella partnership con la Fiera di Borghetto: Artigianfidi Lombardia, il broker Assiprime, il Centro di revisioni auto Artigianauto del Lodigiano e la Gei (Gruppo Energie Intelligenti), un’aggregazione consortile tra imprese del settore delle installazioni.” A rafforzare la presenza dell’artigianato del territorio ci sarà quest’anno anche una nutrita rappresentanza di imprese aderenti all’Unione Artigiani Lodi e Provincia.

L’elemento di punta del comparto gastronomico è l’Associazione Macellai della Provincia di Lodi, alla quale è affidata la consueta grigliata di salsiccia tipica lodigiana e carni doc della domenica a mezzogiorno. A corredo verrà proposta anche una ‘gustosa’ lotteria, a fine benefico: quest’anno la Fiera Regionale si connota anche in questo senso!

Nei padiglioni non mancherà l’opportunità di svariati assaggi di tipicità gastronomiche; per chi volesse consumare uno spuntino e una bibita è a disposizione il consueto punto di ristoro tra il palazzo comunale e l’ambulatorio, gestito dai volontari della Polisportiva Borghetto.

Il fiore all’occhiello del comparto zootecnico sarà ancora una volta la presenza dei cavalli, che si articola in svariate iniziative. Rinnovando la tradizionale collaborazione con APA (Associazione Provinciale Allevatori) Milano e Lodi verrà proposta una rassegna morfologica di diverse razze, alcune delle quali molto pregiate. Gli esemplari che sfileranno saranno descritti nelle loro peculiarità con informazioni di carattere storico e morfologico e sulle relative prestazioni. Per i più piccoli non mancherà il ‘battesimo della sella’ e l’occasione di vedere da vicino alcuni animali da fattoria come i vitellini.

Sempre legata al settore equino è una delle novità di quest’anno: l’esibizione del gruppo Carrettieri di Genova che avrà luogo domenica mattina. Questo evento di carattere folkloristico porterà in Fiera il sapore antico del lavoro ‘pesante’ a trazione animale con razze selezionate ad hoc, così come veniva effettuato a cavallo tra Ottocento e Novecento dai trasportatori del porto di Genova.

A completare l’offerta del comparto zootecnico verrà presentata una mostra di selezionate razze di bovino da carne provenienti esclusivamente dal territorio lodigiano e, ancora, animali da cortile, razze avicole e ovini. E’ prevista, per gli amanti del giardinaggio amatoriale, anche una piccola esposizione di macchinari agricoli.

Gli eventi spettacolari avranno come protagonisti i motori, in un ventaglio di proposte davvero ampio. Un ruolo centrale avrà la Scuderia Ferrari Club di Lodi, che quest’anno affianca al tradizionale raduno di ‘rosse’ della domenica mattina due interessanti novità.

Per i ‘ferraristi doc’ sarà possibile provare i nuovissimi simulatori Ferrari VirtualAcademy, che riproducono fedelmente le prestazioni della F10, la monoposto in gara in F1 e consentono di provare l’ebbrezza di scendere in pista sul circuito di Fiorano.

Nei giorni di sabato e domenica, in collaborazione con Racing Attitude e Horizon Hobby verrà invece lanciata un’appassionante sfida di guida radiocomandata di sofisticati modellini elettrici, aperta a tutti. Parallelamente sono previste esibizioni free-style da parte dei piloti ufficiali di 4WD, che per le loro evoluzioni utilizzeranno gli stessi autoveicoli con motori a scoppio impiegati in gara nel Campionato Italiano. La presenza dell’associazione legata al cavallino rampante, patrocinata come sempre dall’Unione Artigiani Lodi e Provincia, quest’anno si connoterà a scopo benefico: tutti i proventi derivanti dai contributi minimi richiesti per le singole iniziative verranno infatti devoluti al Gruppo Amici dell’AVIS di Borghetto.

Tra le iniziative collaterali spicca l’appuntamento di sabato pomeriggio con le mitiche ‘due cavalli’ e il Club Italia Bicilindriche Citroen di Lodi, che proporrà mini-gare e ‘spericolate’ prove speciali.

Ricca anche la proposta culturale, ospitata principalmente nello storico Palazzo Rho. Al terzo piano spicca la mostra ‘Le tre G’ voluta dall’Amministrazione comunale per celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia, che offrirà un’inedita panoramica di documenti e reperti del Risorgimento curata dallo storico Daniele Tomasini. Sarà aperta dal 25 aprile, Festa della Liberazione, fino all’8 maggio.

In sala consiliare verrà ospitata la consueta mostra fotografica di Oliviero Ferri e Paolo Moro, che esporranno rispettivamente alcuni ritratti in bianco e nero e un reportage sulla Francia.

La biblioteca civica è stata scelta come location per la mostra del pittore borghettino Gianmario Ferrari, originale autodidatta che nelle sue tele ha scelto di evocare attraverso figure prevalentemente femminili la natura, in tutte le sue espressioni….

Di taglio squisitamente culturale sarà l’evento di apertura della Fiera, con il concerto d’organo del Maestro Marco Ruggeri, in programma venerdì 29 aprile alle h. 21.15 nella chiesa parrocchiale. Sarà l’occasione per assistere ad un repertorio di brani di compositori dell’Ottocento e Novecento, che valorizzerà le prestazioni dello splendido organo Serassi Cavalli, recentemente restaurato.

Chiosa Diego Bonà, Presidente della Pro loco borghettina: “Ancora una volta abbiamo puntato, con la consueta professionalità, a coniugare i fondamentali contenuti economici di valorizzazione delle produzioni/servizi del territorio con una variegata proposta culturale e spettacolare. E, con grande sforzo, abbiamo mantenuto anche quest’anno l’ingresso gratuito. Ci sembra infatti importante in questo momento delicato favorire al massimo l’incontro tra espositori e visitatori. Mi auguro che la risposta del pubblico non si faccia attendere e che l’afflusso nelle tre giornate sia intenso e partecipato. Come ad ogni edizione… ne vale davvero la pena!”

La Fiera degli animali si conferma ricca, variegata e… per tutti

 Quest’anno la presenza degli animali in Fiera sarà all’insegna della varietà.

 L’appuntamento con i cavalli è previsto per la giornata di maggior afflusso, il 1° maggio, e si articolerà in due attrazioni principali. Momento clou sarà il ‘carosello’ del pomeriggio, alle 16: una variegata rassegna morfologica di razze equine.

Nel ring predisposto in Fiera l’Associazione Provinciale Allevatori li farà sfilare ‘alla mano’, cioè accompagnati da un conduttore non sellati, oppure montati o ancora attaccati. Uno speaker introdurrà ogni esemplare partendo dalla storia della razza fino alla sua evoluzione nel tempo. Ne descriverà altezza, tipo di mantello, andatura: informazioni fondamentali per comprendere gli impieghi di ogni singola razza in base alle caratteristiche morfologiche. Alcune sono infatti più adatte all’attacco e al tiro di carrozze; altre al lavoro agonistico come il salto a ostacoli o il dressage o, ancora, alla monta western.

 “Alcune razze si potranno ammirare per la prima volta in Fiera – spiega Luca Agosti, referente per l’APA. E ne vale davvero la pena: penso al Murgese, originario delle Murge, in Puglia, famoso per lo splendido mantello morello (nero corvino). Un requisito vincolante per l’iscrizione al Libro Genealogico della razza. Ottimo cavallo da sella, il Murgese è stato scelto anche dal Corpo Forestale dello Stato, che lo utilizza per le attività di pattugliamento e controllo del territorio. Oggi viene allevato in altre zone d’Italia, inclusa la Lombardia, che ospita un importante centro nel Milanese”.

Un’altra razza per la prima volta protagonista a Borghetto sarà il ‘Frisone olandese’, cavallo originario dei Paesi Bassi, dall’aspetto davvero imponente: mantello morello, criniera foltissima e inconfondibili zoccoli rivestiti dal pelo lungo degli stinchi. Una sua particolarità è l’andatura, fiera ed elegante. Adatta allo sport degli attacchi, in Olanda viene usata persino nel dressage.

Particolarmente apprezzata sarà infine la presenza dei Pony welsh (gallesi), i tipici cavalli da scuola molto utilizzati in Italia, particolarmente adatti ai bambini per la loro piccola taglia e la spiccata abilità nel salto a ostacoli, nel lavoro in piano e nei pony game.

Con il quarter horse è prevista una piccola dimostrazione di lavoro: un esemplare montato da un ‘cowboy’ condurrà nel ring altri due cavalli legati a ‘traino’, a stretto contatto fra loro: una prova che dimostra la docilità di questa razza nel lavoro con altri animali.

Sempre nel pomeriggio di domenica, a partire dalle 14.30 fino alle 18.00, si ripeterà il battesimo della sella curato dall’APA, con diversi pony a disposizione dei bambini.

Nella mattinata, a partire dalle 11.00, nell’area cavalli verranno allestiti alcuni recinti per esporre una rappresentanza di diverse specie di animali da fattoria: alcuni pony da fare accarezzare ai piccoli, pecore e qualche vitellino.

Altro protagonista indiscusso in Fiera sarà il bovino da carne. La sua presenza ha un significato particolare quest’anno, perché testimonia il desiderio di manifestare un supporto concreto agli allevatori del territorio. Nonostante la crisi generale del settore, infatti, nel Lodigiano questo tipo di allevamento non è mai stato abbandonato. Anche per questo si è puntato a valorizzare le aziende locali di piccole e medie dimensioni, con capi di pregio (Limousine, Charolaise, Blu belga, Piemontese) che testimoniano la scelta di alto livello qualitativo fatta sul nostro territorio. E per la prima volta dopo tanti anni torna in Fiera anche il bovino da latte rappresentato da alcune manzette e dalla famigliola di una mucca con i suoi vitellini, tutti di razza Frisona. In totale la sezione bovini metterà dunque in mostra circa 25 capi.

Da segnalare che in occasione della 42sima edizione il comparto zootecnico troverà una nuova collocazione più funzionale e adatta ad accogliere gli animali (con una ricca varietà di esemplari tipicamente ‘da cortile’) e parallelamente anche più accessibile al pubblico. Non mancheranno alcuni espositori storici, tra cui spicca un allevatore di Como, specializzato in questo genere di manifestazioni, che porterà in Fiera una quarantina di galline ornamentali dal piumaggio pittoresco; o, ancora, l’Associazione Ornitologica del Basso Lodigiano, che, forte della presenza di una quindicina di membri, proporrà in esposizione e in vendita circa 250 volatili da compagnia – pappagallini, cocorite e canarini – di razze pregiate ed esotiche. L’Associazione Ornitologica promuove anche una simpatica lotteria a partecipazione gratuita che metterà in palio due coppie di uccellini – una di canarini e una di pappagallini esotici – complete di gabbia; si aggiudicherà il premio chi indovinerà o si avvicinerà maggiormente al peso complessivo di ciascuna coppia, gabbia compresa. Nello stesso capannone sarà infine possibile ammirare ed acquistare alcuni piccoli animali da compagnia: coniglietti nani, pesci rossi e tartarughe, classici amici di infanzia di tanti bimbi.

 

GRUPPO CARRETTIERI DI GENOVA: un frammento di storia

Tra le iniziative più caratteristiche sotto il profilo folkloristico legate alla presenza degli animali in Fiera, spicca l’esibizione del Gruppo carrettieri di Genova, prevista domenica mattina, 1° maggio, alle h. 10.30. Abbigliati con divise dell’epoca appartenute ai loro ‘nonni’, i carrettieri porteranno a Borghetto la testimonianza dell’attività di trasporto delle merci che impegnava uomini e animali nel porto di Genova a fine Ottocento (ma che si è protratta in alcuni casi ancora fino a una cinquantina di anni fa). Questo servizio avveniva ancora a trazione animale da parte dei carrettieri che, con i loro animali, offrivano un accurato trasporto ‘rapido pesante’. Definizione che ora appare ‘fuori tempo’, ma rende bene come per questo genere di attività si usassero cavalli di dimensioni enormi, dal passo veloce e adatti a sopportare la fatica. Le razze prescelte, proprio in funzione della loro morfologia, erano la bretone e il TPR (tiro pesante rapido) italiano. La sfilata per le vie del paese, ritmata dai richiami per i cavalli e dal suono degli schiocchi di frusta, vedrà i cavalli legati con robuste catene a carretti enormi, bardati a festa o con finimenti da lavoro, in un suggestivo ‘omaggio all’era del trasporto a cavallo’.

Si apre con un Concerto d’organo la 42° edizione della Fiera Regionale

 L’evento si terrà venerdì 29 aprile alle ore 21.15, presso la Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Borghetto Lodigiano.

Organista: Maestro Marco Ruggeri

Il Maestro MARCO RUGGERI

Nato a Cremona nel 1969, ha studiato con don G. Crema, E. Viccardi, G. Fabiano e M. Ghiglione diplomandosi in Organo, Clavicembalo (con il massimo dei voti) e Direzione di coro; si è perfezionato con A. Marcon alla Schola Cantorum di Basilea. Premiato al Concorso organistico di Bruges (1996), ha vinto il 1° premio al Concorso Clavicembalistico Nazionale di Bologna (1997). Laureato con lode in Musicologia (Università di Pavia), si dedica allo studio della musica organistica e dell’organaria italiana dell’Ottocento, pubblicando svariati saggi e edizioni. Svolge un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero. Ha inciso opere per organo di A. Ponchielli (La Bottega Discantica, “Musica eccezionale” della rivista «Musica»), Padre Davide da Bergamo (2 CD Tactus), W. A. Mozart (Multimedia S. Paolo), D. Scarlatti, M. E. Bossi (MV Cremona) e un CD antologico sull’organo- orchestra “Lingiardi 1877” di S. Pietro al Po in Cremona (MV Cremona). Si dedica alla riscoperta del canto religioso tradizionale italiano ed ha pubblicato per Multimedia S. Paolo tre fortunate raccolte di armonizzazioni per coro e organo di oltre 60 canti popolari: uno di questi (il celebre “Mira il tuo popolo”) è stato inserito nel 2009 nel CD “Alma Mater”, antologia di brani mariani e testi letti da Benedetto XVI. È docente al Conservatorio di Novara. A Cremona è vice-organista della Cattedrale e titolare dell’organo-orchestra “Lingiardi 1877” della chiesa di S. Pietro al Po; consulente per gli organi della Diocesi; direttore della Scuola Diocesana di Musica Sacra ‘D. Caifa’. È consulente per il restauro degli organi presso la Direzione Regionale di Milano.

 L’organo Serassi-Cavalli (1822)

E’ lo splendido strumento che verrà utilizzato per il Concerto: un esemplare di recente restaurato dalla ‘Bottega Organaria’ di Cremonesi e D’Arpino, di Soncino (CR)

Ha una facciata composta da 29 canne in stagno disposte in un’unica campata formanti tre cuspidi (9-11-9) appartenenti al Principale 8’ I° Bassi a partire dal Do1, le tre canne maggiori e le due minori sono mute, con bocche allineate e labbro superiore a mitria. Due tastiere in osso ed ebano di 56 tasti (Do1-Sol5), quella inferiore comanda il Grand’Organo, quella superiore l’Organo Espressivo. Pedaliera concavo-parallela di 24 pedali (Do1-Si2, 12 note reali). Registri azionati da manette spostabili orizzontalmente, ad incastro, poste su due colonne a destra della consolle per il Gand’Organo, da pomelli a tiro posti su unica fila sopra le tastiere per l’Organo Espressivo. Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Si2/Do3. Somiere a vento con borsini per il Grand’Organo, a vento senza borsini per l’Organo Espressivo, trasmissione meccanica.

Accessori

Pedaloni per Combinazione libera alla lombarda e Tiratutti per il Ripieno del Grand’Organo. Staffa per l’Espressione della II tastiera. Pedale per la Banda (Grancassa, Piatto e Rollante).

Pedaletti

Tremolo (sul fianco sinistro), Accoppiamento Espressivo al Pedale, Unione tastiere, Accop-piamento G.Organo al Pedale, Tromba 8, Ottavino, Mezzoforte Espressivo (Bordone, Ottava, Quinta decima, Pieno), Fortissimo Espressivo (Mezzoforte più Clarino ed Oboe), Rullante, Terza mano al Grand’Organo.

Distinta registri

Principale 16’ Bassi con rinforzo nella prima ottava, posto fuori cassa lungo il fianco sinistro. Bassi armonici e Tromboni collocati fuori cassa lungo il fianco destro insieme ai componenti della Banda. Rullante a pedaletto combinato col Subbasso 16’. Flauto in VIII del Grand’Organo reale dal Sol1, le note precedenti in comune con l’Ottava. Flauto 4’ dell’Organo Espressivo rea-le dal Do2, la prima ottava in comune con l’Ottava. Ottava Bassi e Soprani del Grand’Organo con due canne per tasto. Il Tiratutti per il Ripieno inserisce le manette dal Principale 16’ Bassi ai Bassi armonici.

Registri ricostruiti

Principale I Soprani, Principale II Bassi (prime 12 in legno), raddoppio dell’Ottava Bassi e So-prani, Due fi le delle Quattro di Ripieno, Cornetto I e II, Ottavino Soprani, Grancassa e Piatto della Banda, noci e canaletti del Trombone 8’, prima ottava del Fagotto Bassi.

 IL PROGRAMMA DEL CONCERTO

 M. E. Bossi                Ora gioiosa

(1861.1925)                                Canto della sera

V. A. Petrali              Versetto per il Gloria n. 1 (1830-1889)   

                            Versetto per il Gloria n. 2 – Sonata in Re

 C. Franck                  Pastorale (1822-1890)

 L. Vierne                   Scherzetto (1870-1937) Lied Carillon

 P. Fumagalli              Danza degli astri (1830-1900)

 F. Peeters                   Adoro te devote (1903-1986)

 Th. Dubois                Alleluia (1837-1924)

 

 In Fiera a tutto gas!

 

Davvero svariate le occasioni di svago e divertimento per gli appassionati di motori alla 42° Fiera Regionale Plurisettoriale di Borghetto Lodigiano! Nelle giornate di sabato 30 aprile e domenica 1° maggio è infatti in calendario una serie di iniziative di grande richiamo per grandi e piccoli  all’insegna dell’hi-tech, dell’innovazione, dello sport e, perché no?, della nostalgia. 

La Scuderia Ferrari Club Lodi con la partnership dell’Unione Artigiani Lodi e provincia è come di consueto il ‘motore’ di tutte gli eventi targati ‘Ferrari’, a partire dallo spettacolare raduno di domenica mattina 1° maggio. Le rombanti rosse in arrivo da San Colombano sfileranno per la via centrale del paese intorno alle ore 11,15 e si disporranno poi in bella mostra sulla piazza antistante la chiesa dove resteranno per essere ammirate dal pubblico per tutta la giornata, fino alla premiazione e al saluto ufficiale alle 17.30.

Tra la ventina di auto presenti, compresi alcuni modelli storici e veri ‘classici’ provenienti da tutta la Lombardia, segnaliamo una vera rarità: la Ferrari 599, così denominata proprio perché prodotta in una serie speciale limitata di soli 599 esemplari!  Con i suoi 620 cavalli, 12 cilindri!!! e una velocità massima di 345 km\ora questa berlinetta è la vettura stradale più prestazionale e più veloce finora prodotta dalla casa di Maranello. Non solo, beneficiando in maniera rilevante dell’esperienza tecnologica maturata e trasferita dal mondo delle competizioni su strada, segna il nuovo vertice della sportività del Cavallino Rampante.

La Scuderia Ferrari Club Lodi quest’anno fà un altro ‘colpo grosso’ e porta in Fiera presso lo stand dell’Unione Artigiani per tutta la durata della manifestazione una novità assoluta: due recentissimi simulatori Ferrari Virtual Academy, presentati per la prima volta ufficialmente lo scorso autunno.  Con un piccolo contributo sarà  possibile sperimentare virtualmente tutte le sensazioni di guida di una F10, la monoposto che partecipa al campionato del mondo di Formula Uno, e disputare gare sul circuito di Fiorano. Il simulatore rappresenta una versione per tutti dello strumento con cui si allenano i piloti della scuderia Ferrari,  tant’è che gli stessi Alonso, Massa e Fisichella hanno contribuito al suo sviluppo; riproduce fedelmente il cockpit e il volante della F10, svelandone così tutte le funzionalità e i comandi. Dunque un’occasione da non perdere per provare l’ebbrezza e le tensioni dei piloti alla guida di un’auto da corsa! E la gioia di farlo per una buona causa, visto che  il ricavato sarà devoluto al Gruppo Amici AVIS di Borghetto, per l’acquisto di una carrozzina per attrezzare il mezzo destinato al servizio di trasporto gratuito delle persone con difficoltà motorie.

 Il Team Racing Attitude capitanato da Roberto Rosa, sempre in collaborazione con la Scuderia Ferrari Club di Lodi e col supporto della Horizon Hobby, leader nel campo modellistico, propone l’iniziativa ‘Batti il record’, il cui intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. Nell’area del campo da tennis di Borghetto dalle 10 alle 22 di sabato e nella giornata di domenica sarà infatti possibile, con un piccolo contributo e in assoluta sicurezza, cimentarsi nel radiocomando di sofisticati modellini elettrici, lunghi circa 40 cm. E sfidare altri concorrenti in un’appassionante gara su un percorso ad ostacoli: verrà fissato un record da battere e a fine manifestazione verranno proclamati vincitore e posizioni d’onore. I primi tre classificati saranno premiati domenica pomeriggio e porteranno a casa anche una foto ricordo con i piloti ufficiali del team Racing Attitude di 4WD. Per tutti gli altri partecipanti è previsto un attestato di partecipazione, simpatici gadgets e un momento di rinfresco.

La ciliegina sulla torta è rappresentata poi dalla possibilità di assistere, in determinati orari e su un percorso prestabilito, alle spericolate esibizioni free-style di 4WD con motore a scoppio in scala 1:8. I modelli sono gli stessi che scendono in pista nelle gare ufficiali del Campionato italiano di truggy e buggy e saranno guidati da piloti del team Racing Attitude, una realtà nata due anni fa dalla passione di Roberto Rosa, pilota di automodellismo radiocomandato. Il team ha creato da qualche tempo una partnership con la Scuderia Ferrari Club Lodi con l’impegno congiunto ad animare le principali manifestazioni del Lodigiano e a devolvere gli introiti a scopo benefico.

Di taglio diverso, ma sempre destinata ai fan delle quattro ruote, la terza iniziativa in programma sabato pomeriggio a partire dalle ore 15: le esibizioni in stile rally di alcune ‘due cavalli’ portate in Fiera dal Club Italia Bicilindriche Citroen (CIBC) di Lodi. Attraverso una serie di appassionanti mini gare e ardite prove speciali i piloti metteranno sotto gli occhi di tutti l’incredibile ecletticità di quello che è stato ed è tuttora un vero ‘mito’. E per chi vorrà sarà possibile anche provare il ‘brivido’ del giro di pista su alcuni dei modelli presenti, un autentico ‘pezzo di storia’.

A partire dal secondo dopoguerra le indimenticabili 2Cv hanno infatti rappresentato un vero e proprio fenomeno di costume: prodotte ininterrottamente per quarantadue anni (dal 1948 al 1990), con centinaia di piccoli aggiornamenti senza mai modificare il progetto originale, sono state uno dei simboli dell’emancipazione del ceto medio. Largamente apprezzate per il favorevole prezzo d’acquisto, gli irrisori costi di gestione e per la versatilità conferita da quattro porte, tetto apribile e capiente bagagliaio, aggiungono a queste caratteristiche un plus davvero unico per la categoria: un’incredibile capacità di adattamento a qualsiasi tipo di fondo stradale. La grande tenuta di strada su asfalto si coniuga infatti a prestazioni davvero eccellenti su percorsi accidentati: da qui il largo utilizzo e i successi nei rally fuori strada. Tra i modelli più apprezzati ricordiamo le Furgonette, le Ami 6 e 8, la Dyane e la Méhari. Infine una curiosità: il numero delle unità prodotte è da capogiro: circa 10 milioni di esemplari!

L’organizzazione di questa iniziativa è affidata al CIBC, un’associazione senza fini di lucro fondata nel 2003. Con i suoi 300 soci su tutto il territorio nazionale, si propone di far conoscere la storia della 2Cv, delle sue derivate e dei fenomeni di costume che attorno ad esse si sono sviluppati, organizzando mostre, raduni, viaggi e iniziative come la ‘2Cv nel parco’ a Lodi.

 L’invito dunque è… scaldate i motori per venire in Fiera a provare l’ebbrezza della pista!

 

Anticipazioni per tutti i gusti dai padiglioni della 42° Fiera Regionale di Borghetto

 

Sarà come sempre un week-end all’insegna del divertimento e della molteplicità di proposte quello che si potrà trascorrere alla Fiera Regionale Plurisettoriale di Borghetto Lodigiano sabato 30 aprile e domenica 1° maggio. Né mancherà la consueta apertura serale il venerdì a partire dalle h. 20.30. Il tutto, ancora una volta e nonostante i tagli al bilancio, a ingresso gratuito!

I dati ufficiali sono decisamente soddisfacenti: 235 espositori su 35.000 mq di area (+ 5.000 rispetto al 2010), di cui 5.000 al coperto; 5.000 saranno i mq riservati ai cavalli. A completare il tutto, per facilitare l’accesso in fiera del pubblico, ben 15.000 mq di parcheggio per i visitatori! Un restyling reso possibile grazie anche ai lavori di riqualificazione del Parco della Pace, che sarà inaugurato ufficialmente nella nuova veste nel corso della manifestazione. Palpabile la soddisfazione del Sindaco di Borghetto Franco Rossi, che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione per la realizzazione dei lavori, e di Diego Bonà, Presidente della Pro Loco, che commenta: “ Questa scelta è coerente con un progetto partito qualche anno fa, oggi diventato un obiettivo raggiunto. Un’esposizione elegante a tutti gli effetti, innovativa sotto l’aspetto tecnologico, con un plus caratterizzante: l’unicità della disposizione al centro di un paese ottenuta grazie alla ristrutturazione del Parco.”

La 42° edizione si preannuncia particolarmente ‘golosa’, confermando ancora una volta il comparto gastronomico tra gli elementi trainanti della manifestazione. ‘Punta di diamante’ sarà come sempre lo stand dell’Associazione Macellai della provincia di Lodi, che avrà una nuova collocazione nel parco. Dalla loro postazione i macellai organizzeranno la grigliata di salsiccia tipica lodigiana e carni doc della domenica mezzogiorno e proporranno in vendita a prezzi ‘da fiera’ gustose preparazioni pronto cottura e una ricca varietà di tagli tradizionali di varie tipologie di carni. Una simpatica iniziativa consentirà poi di portarsi a casa, con un colpo di fortuna, una scorta di carni certificate preparate dagli stessi macellai: una lotteria a scopo benefico che mette in palio tre  pacchi-premio rispettivamente da  20, 15 e 10 kg.

Altre stuzzicanti proposte aspettano i visitatori sia nel Parco della Pace che nel padiglione centrale di Confartigianato: assaggi di  vera ‘raspadura’ lodigiana e di vari tipi di formaggi di malga, olive e conserve tipiche dalle Puglie, composte, confetture e sughi con una nicchia bio… e naturalmente dolci per tutti i gusti, dalle tipicità lodigiane alla pasticceria siciliana, compreso un ricco assortimento di confetti di alta qualità. Sul fronte delle bevande sarà possibile degustare vini doc di Castel San Giovanni e dei colli piacentini, birra artigianale di vari produttori e liquori siciliani dal gusto tipicamente mediterraneo.

Per chi volesse semplicemente consumare uno spuntino e una bibita o un gelato è a disposizione il consueto punto di ristoro tra il palazzo comunale e l’ambulatorio, gestito dai volontari della Polisportiva Borghetto.

Di spicco anche il comparto artigianale, articolato in due diverse zone (padiglione centrale  Confartigianato e padiglione Unione Artigiani) che offrirà un’incredibile ventaglio di proposte per la casa e l’impresa: dagli arredi a porte, scale, serramenti e cancelli di ogni tipo, senza dimenticare la videosorveglianza; dagli impianti sanitari al trattamento dell’acqua e alla climatizzazione; dalle energie rinnovabili (pannelli solari e impianti fotovoltaici) agli ascensori ed elevatori. Ampia l’offerta sul fronte del riscaldamento: si va dalle tradizionali caldaie a ricercate stufe per arrivare fino alla gestione calore biomasse. E, ancora, vetreria, tende, macchinari e prodotti per la pulizia civile e industriale e un centro revisione automezzi. Né mancherà l’opportunità di valutare soluzioni per dare impulso alle attività commerciali:  allestimenti vetrine, auto e stand, progetti grafici e internet, vendita e assistenza hardware e software sono tutti a portata di mano in fiera.

Da segnalare la presenza di alcune realtà di artigianato artistico che metteranno in mostra pregevoli manufatti come vetrate decorative e lavorazioni pregiate in vetro, incluse sculture, cornici artigianali artistiche (con possibilità di eseguire restauri su pezzi preesistenti), pannelli decorativi, bijoux  di fattura artistica, pietre dure lavorate e insoliti oggetti artistici ottenuti con filo metallico, prodotti in pellame e cuoio.

Chi cercherà simpatiche idee regalo o qualche oggetto insolito potrà curiosare tra ben 25 stand di hobbisti per trovare manufatti di lana, bigiotteria, decoupage e perfino singolari tegole dipinte a mano!

Di notevole rilievo quest’anno anche il comparto automezzi:  i 20 espositori dell’area autovetture e mezzi porteranno in Fiera ben 98 veicoli con varie destinazioni d’uso – dalle automobili ai camper fino agli autoveicoli pesanti. La ‘parte del leone’ spetterà all’Agricenter Rozzoni che si è aggiudicato un’area espositiva di ben 250 m2 per esporre una ventina di macchinari agricoli di note marche, dai trattori alle macchine da fienagione passando per gli aratri… a rimarcare le origini agricole della Fiera borghettina. E chi invece preferisce le due ruote potrà accedere ad un’ampia esposizione di scooter e di biciclette in vendita.

Chi si sarà messo alla prova con i simulatori Ferrari potrà conoscere di persona la realtà a cui verrà devoluto il ricavato dell’iniziativa: gli Amici dell’Avis di Borghetto, che puntano all’acquisto di una carrozzina per disabili da utilizzare nel loro servizio di trasporto gratuito. Insieme a loro nell’area servizi e volontariato saranno presenti una decina di  altre realtà come, per citare solo le più note, la Croce Bianca di S. Colombano, l’ AIDO e l’AVIS di Borghetto e l’ALOR di Lodi. A testimoniare che in Fiera non manca neppure l’occasione di mettersi in gioco sul fronte dell’impegno sociale.

Infine, chi vorrà concedersi un plus di spensierato divertimento, troverà nella nuova area di ben 5.000 mq adibita a luna park circa 25 diverse attrazioni per tutte le età.

Tutta la kermesse grava organizzativamente sulle spalle di un gruppo esiguo di volontari della Pro Loco di Borghetto, che quest’anno ha dovuto affrontare ulteriori difficoltà, in particolare in ordine a cospicui tagli economici: “Ben difficile è mantenere in vita una Fiera con uno standard elevato, di eccellenza, riducendo del 30% le spese correnti rispetto all’edizione precedente. Eppure è quanto siamo riusciti a fare quest’anno!” rimarca con orgoglio Diego Bonà. Che invita “tutte le istituzioni e le associazioni di categoria a guardare alla nostra Fiera con lo stesso sguardo che gli espositori ci rivolgono, in molti casi vivendo questa manifestazione come la più significativa opportunità sul territorio.”

Ancora una volta Borghetto diventerà quindi il cuore pulsante del Lodigiano: l’augurio è che si rinnovi anche quest’anno la magia dell’incontro tra le varie realtà – in primis quelle produttive – e i visitatori e che il pubblico premi ancora una volta con la propria intensa partecipazione questa ‘vetrina’ del territorio davvero unica!

 

Alla Fiera Regionale la mostra per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia

Nell’ampia offerta culturale che la Fiera Regionale di Borghetto Lodigiano propone quest’anno spicca la mostra in omaggio del 150° anniversario dell’unità d’Italia: un traguardo che anche la rassegna non ha voluto ignorare. E che anzi verrà ulteriormente valorizzato facendo coincidere l’inaugurazione ufficiale con una data significativa come il 25 aprile, Festa della Liberazione, e protraendo l’allestimento fino all’8 maggio.

La mostra sarà ospitata nel sottotetto di Palazzo Rho ed è curata dallo storico  ed esperto di storia risorgimentale Daniele Tomasini, che l’ha simpaticamente battezzata ‘Le 3 G’. Un richiamo all’ iniziale di Giuseppe, nome proprio comune ai tre grandi protagonisti dell’epoca: Mazzini, Garibaldi e Verdi.

Grazie ad un accurato lavoro di ricerca, si potranno ammirare in occasione della Fiera documenti originali che partono dagli anni del Congresso di Vienna (1814-15) fino all’omicidio di Umberto I, avvenuto a Monza nel luglio del 1900. Un secolo di storia racchiuso in carte pubbliche e private e oggetti-simbolo di grande interesse.

Tra i documenti più interessanti i mandati di cattura emessi dallo Stato Pontificio contro il fondatore della Giovine Italia, il… “il famigerato Giuseppe Mazzini”, significativamente definito ribelle.

Non dissimile è l’opinione che riguarda Alessando Dumas, noto romanziere francese che pochi sanno essere stato il secondo dei Mille di Garibaldi.

Ma la mostra proporrà anche in dettaglio i ‘punti’ della Giovine Italia, modello di raffronto per gran parte del pensiero risorgimentale e interessanti lettere di Garibaldi (alcune originali) in cui invita i giovani italiani ad addestrarsi all’uso delle armi auspicando la formazione di un popolo guerriero capace di difendere la propria patria.

A Giuseppe Verdi sono invece dedicato alcuni documenti risalenti all’epoca della tragica battaglia di Solferino e San Martino, che testimoniano la sottoscrizione da parte del compositore di somme di denaro da devolvere alle famiglie di coloro che morirono per la patria.

Da scoprire anche alcune pistole dell’epoca, specificatamente impiegate nei duelli e, ancora, curiosi ‘tromboncini’ (armi da fuoco tipicamente usate dai briganti).

La mostra offrirà inoltre l’occasione per ammirare alcune mappe che testimoniano i continui cambiamenti dell’assetto geopolitico dell’Italia nel corso del Risorgimento; né mancheranno quadri a soggetto risorgimentale, giornali dell’epoca e… altri straordinari reperti.

La mostra ‘Le tre G’ ha carattere itinerante ed è già stata proposta in varie località del Piacentino, Cremonese e Parmigiano, per lo più in luoghi legati al Risorgimento e alla figura di Verdi, come il noto castello di Noceto.

Da diversi anni Daniele Tomasini collabora comunque attivamente con la realtà borghettina, nell’ambito dell’organizzazione del concerto che fa capo all’associazione lirica ‘Leonucci’. Da questo incontro è nato il rapporto di efficace collaborazione che tuttora lo lega alla Responsabile Cultura del Comune, Luisella Sari, che ha fortemente voluto la realizzazione della mostra.

Interessante ‘corollario’ alla rassegna è rappresentato da una mostra allestita dai bambini delle scuole di Borghetto, che porteranno il loro contributo (e il loro sguardo!) con manifesti, abiti, materiale appositamente realizzato per interpretare, a modo loro, il periodo risorgimentale.

 

E, immancabili, le fotografie…

Ancora a Palazzo Rho ma solo nei tre giorni della Fiera Oliviero Ferri presenterà 12 ritratti in bianco e nero, nello spazio dell’aula consiliare che condividerà con Paolo Moro.

Privilegiando le dimensioni delle immagini (50×70) a favore di una resa più suggestiva, proporrà ritratti di gente comune che ha accettato di ‘svelarsi’ con orgoglio, nella propria spontanea semplicità.

Paolo Moro farà invece rivivere il fascino del paesaggio francese con una dozzina di foto in bianco e nero, che in un suggestivo viaggio ci porteranno a toccare mete tra le più ambite come Parigi e la Normandia.

 

In biblioteca largo ai quadri!

Nella Biblioteca civica troverà spazio la personale del pittore borghettino GianMario Ferrari, che verrà inaugurata ufficialmente sabato 30 aprile alle ore 17.30, alla presenza delle autorità.

Sono una decina le tele che verranno esposte: una modalità pittorica dal tratto ermetico che testimonia l’ansia e l’angoscia dell’Uomo moderno.

Ferrari predilige colori ad olio o acrilici, con prevalenza di tinte vivaci, forti, di grande impatto. Come soggetti figure astratte, prevalentemente umane, che evocano alcuni elementi della natura o, ancora, linee tracciate nello spazio.

Nel Lodigiano Ferrari ha già esposto, ma ha ottenuto importanti riconoscimenti anche a Roma, segnalandosi come autodidatta dalla personalità artistica ricca e versatile.

 

Per informazioni: Pro Loco tel. 335 6277588;

prolocoborghetto@libero.it 

sito www.fieraborghetto.it