Piacenza contestato. Per i tifosi il calcio scommesse dietri i risultati

L’ombra del calcio scommesse si fa sempre più incombente. In particolare dopo la contestazione dei tifosi piacentini alla squadra, questo pomeriggio, che ha costretto lo staff tecnico ad interrompere la seduta. I tifosi, partendo dai pessimi risultati dei biancorossi nelle ultime giornate, sono sempre più convinti che dietro si possa nascondere una motivazione che con lo sport ha davvero poco a che fare. Un duro faccia a faccia, quello avvenuto oggi tra la tifoseria e la squadra, durante il quale è stato sollevato proprio questo aspetto. Le voci che i supporter del Piacenza sentono correre, ormai in modo sempre più insistente, riguarderebbero infatti il mondo del calcio scommesse, già nelle scorse settimane accostato al nome del Piacenza calcio. A farsi portavoce del malcontento sportivo, ma anche dell’indignazione per le voci sulla presunta truffa sportiva è stato Davide Reboli , capo ultrà storico  dei biancorossi, il quale ha dichiarato: “parallelamente al pessimo andamento agonistico della squadra c’è del marcio, c’è sotto qualcosa. A giorni si svilupperanno anche delle indagini, non da parte nostra, ma a chi compete. Qualcuno c’è dentro, posso avere una vaga idea, qualcuno è invischiato e deve pagare. Chi di dovere ci ha dato l’imput e adesso sta a loro e indagheranno e tutto ma c’è sotto qualcosa. Teniamo a questa squadra e non esiste scommettere sulle partite. Se io sbaglio pago e uno che ha fatto questo deve pagare”.

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