Emergenza bulli a Piacenza? Minorenni capo branco e spunta un tira pugni

Bulli in azione a Piacenza. Si configurano i reati di estorsione e violenza privata per due minorenni albanesi, di 13 e 14 anni, protagonisti di vari episodi intimidatori nei confronti di coetanei allo scopo di estorcere denaro. Teatro delle persecuzioni il Parco della Galleana, dove i due capi del branco, in un caso hanno sottratto ad un ragazzino pochi euro. Prontamente il piacentino ha avvisato i genitori che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno bloccato i due bulli poco dopo il fatto.

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Se in questo caso, una volta arrivato in caserma il più grande dei due è scoppiato in lacrime e ha restituito il denaro, ben più recidiva la posizione di un 16enne marocchino, denunciato per tentata estorsione. Più volte il giovane ha minacciato con un tira pugni, un 15enne macedone, perché gli consegnasse 300 euro per un i-phone mai acquistato. Infatti al rifiuto di un amico del macedone di acquistare l’oggetto, il marocchino si è rivalso sul 15 enne, pretendendo da lui il denaro. Fermato dagli agenti in borghese all’uscita della scuola mentre stava estraendo il tira pugni, è stato affidato ad una comunità.