Ex Acna, ora il pasticcio è ufficiale. Lunedì, in qualità di rappresentante di pubblica sicurezza, il sindaco Roberto Reggi ha firmato un’ordinanza con cui impone alle società lottizzanti Porta Borghetto srl e New.co srl «di mettere in sicurezza l’area».
Un provvedimento di emergenza dettato dai nuovi preoccupanti rilevamenti fatti da Arpa relativi al rischio che gli agenti atmosferici possano avere l’effetto di propagare gli inquinanti e peggiorare una situazione che già qualche settimana fa era stata dipinta come critica. Se la New.co e la Porta Borghetto srl -la prima fallita ormai da un pezzo e la seconda messa in liquidazione volontaria di recente – non adempieranno all’ordinanza nel giro di qualche giorno, «il Comune interverrà d’ufficio affidando a un’impresa i lavori di messa in sicurezza per poi scaricare sulle società i costi relativi» ha spiegato Reggi.
Era un sindaco assai scuro in volto quello che oggi ha comunicato alla stampa l’amaro sviluppo della vicenda. Non mancando di polemizzare con le stesse società proprietarie dell’area di via San Bartolomeo che «hanno abbandonato i lavori a bonifica già iniziata».
Reggi si è detto «deluso dal comportamento dei privati». «Ancor di più – ha rincarato la dose – perché contrastano l’operato della pubblica amministrazione impedendogli in tutti i modi di escutere la fideiussione da 1.700mila euro».