\”A scuola di antirazzismo\” con i giocatori del Piacenza

L’Aula Magna dell’ISII Marconi, ha ospitato il convegno finale del progetto “A scuola di antirazzismo: il calcio come strumento di mediazione interculturale”.

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Anche il Piacenza Calcio ha partecipato a questo importante momento di crescita culturale attreverso le testimonianze dei giocatori Isaac Cofie, Daniele Cacia e Simone Guerra. Al tavolo dei relatori presenti anche la responsabile del progetto Simona Ratti, Carlo Balestri dell’UISP di Bologna, il professore Claudio Ferrari e il team manager del Piacenza Calcio Fabio Pinna.

Nel corso della mattinata oltre al dibattito sono stati presentati anche i 4 spot-video realizzati dai ragazzi della scuola per spiegare la tematica del razzismo.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “ULTRAcorretto” ideato dalla UISP, nasce dalla convizione che la conoscenza reciproca, il coinvolgimento e l’integrazione tra più realtà rappresentino una risorsa imprescindibile per la comprensione dei fenomeni sociali e del comportamento individuale, come per una profonda acquisizione dei valori positivi legati allo sport.

La quotidiana osservazione e l’analisi critica del fenomeno del tifo calcistico, come dello sport più in generale, e in particolare il frequente ripetersi in tali ambiti di episodi di razzismo, trovano il loro naturale sviluppo nel coinvolgimento dei giovani e degli studenti. Proprio i giovani infatti devono essere i soggetti principali di un processo di rivalutazione dei valori educativi dello sport.