La Rebecchi Nordmeccanica trova contro Bollate il risultato che voleva allontanando sul nascere qualsiasi sintomo di crisi. Due belle vittorie ( 7-2 in gara1 e 13-1 al 7 in gara2) che rinfrancano il morale, migliorano la classifica e fanno sembrare pi lontani gli episodi negativi delle prime giornate. I biancorossi sono riusciti a ridimensionare un Bollate secondo in classifica che, a differenza dei nostri, era partito in campionato col piede giusto. Ma contro un Piacenza finalmente pesante in attacco non c stato letteralmente nulla da fare.
GARA1
BOLLATE 1-0-0-0-0-1-0-0-0 2
PIACENZA 2-0-0-0-1-0-4-0-R 7
REBECCHI NORDMECCANICA: Coromato ed, Ramada ss, Rufino ec, Gorrin dh, Riccio es, Marenghi A. 2b, Capra 1b, Cetti ric, Cristalli 3b. Lanciatori: Lucena (ip7
h5 bb4 so5 er1), Anelli (ip2 h0 bb1 so3 er0).
La Rebecchi Nordmeccanica vince meritatamente una partita che sembrava iniziare sotto cattivi presagi. Al 1 inning infatti il punto che portava in vantaggio gli ospiti arrivava con due outs quando Penaloza veniva prima colpito, poi spinto in seconda da un lancio pazzo ed infine condotto a casa base da un errore. Uno sbandamento che sembrava annunciare un altro pomeriggio zeppo di guai. Ed invece tutto veniva relegato a semplice episodio ed al cambio di campo le cose si rimettevano immediatamente a posto. Anche la difesa bollatese non era impeccabile e bastava una valida per concretizzare il 2-1 lasciando anche due punti in base con un solo eliminato. Il 2-1 per i biancorossi reggeva fin quasi a met gara: un doppio di Coromato illuminava il secondo attacco, Cristalli trovava un singolo al 4 ma erano spunti sporadici che non sortivano effetti. Qualcosa usciva al 5 quando Gorrin apriva con un perfetto doppio lungo la linea foul sinistra. Le basi si caricavano con i singoli di Riccio e Capra ed era merito della rimbalzante interna di Cetti se il Piacenza si portava sul 3-1 lasciando malauguratamente altri due corridori fermi in base. Una partita da chiudere ben prima veniva messa in cassaforte al 7 non prima che Bollate tornasse a far paura al 6 (3-2). La carica la suonava unaltra volta Gorrin piazzando un singolo al momento giusto. Bollate a quel punto si arrendeva con altri due errori difensivi ( alla fine saranno 5troppi) che di fatto affossavano la partita di Frigerio che fino ad allora aveva tenuto il monte con mestiere firmando 11 strike-outs. Con i punti della sicrezza in base Coromato e Ramada piazzavano le valide decisive che fruttavano il 7-2. La vittoria sul monte era tutta per Lucena, davvero il migliore dei nuovi in questo primo scorcio di stagione. La sua performance era salvaguardata nel finale da un Christian Anelli magistrale closer che in due difese centrava tre eliminazioni al piatto, restava immune da valide senza consentire a Bollate di toccare la seconda base. Davvero un bel Piacenza capace di far sembrare poca cosa un Bollate molto temuto alla vigilia.
GARA2
BOLLATE 0-0-0-0-0-0-1 1
PIACENZA 3-5-0-0-5-0R 13
REBECCHI NORDMECCANICA: Coromato ed(Golzi), Ramada ss, Lucena dh, Gorrin ric (Labbadini), Riccio es/3b, Marenghi A. 2b, Cammi S. 1b, Cristalli 3b (Cammi A.
es), Anelli ec. Lanciatori: Figueroa (ip6 h3 so10 bb0 er0), Gremi ( ip1 h1 so1
bb1 er0).
Tutta in discesa la gara della sera, iniziata bene e finita meglio. Juan Figueroa insormontabile sul monte di lancio e per sei riprese dispone a suo piacimento del line-up bollatese. Affronta 21 battitori e solo tre di loro hanno il piacere di ..assaporare la prima base. Tutti gli altri se ne faranno ritorno nel dug-out, dieci dei quali eliminati direttamente nel box. Una prova di forza ineccepibile. Se poi lattacco gira a mille e produce quindici valide il giochetto fatto e per Bollate non restano nemmeno le briciole. Doppi di Ramada e Lucena al 1 e poi altre sei valide al 2 (triplo di Coromato) quando il tabellone segnava gi due out e cos la serata del partente ospite Carlos Teran (vincente contro Athletics e Ponte di Piave) non dura nemmeno due riprese. 8-0 al 2 poi altri cinque punti al 5 , Piacenza mette in tasca in questo modo la seconda vittoria di giornata. Dei nove partenti battono valido in otto con sugli scudi Marenghi A. e Lucena (3 su 4), Ramada (2 su 3) e Coromato (2 su 4 con un triplo ed un doppio). Limpressione che gli ingranaggi giusti si siano sbloccati e che sia lecito attendersi dora in poi la Rebecchi Nordmeccanica che tutti aspettavano.