Imebep, il bando va deserto. Non è giunta alcuna offerta infatti entri termini dell’asta pubblica indetta per la cessione di 529.918 azioni (13,79 euro l’una) della partecipazione azionaria di proprietà del Comune e della Camera di commercio nella società Imebep spa.
L’Imebep, che ha sede in piazza Cavalli 35, è una società che ha per oggetto l’edificazione delle opere e la costruzione di impianti occorrenti al funzionamento di un centro di smistamento merci comprendente un centro doganale, un centro smistamento containers, un autoporto, depositi di merci allo stato nazionale e/o estero e tutte le infrastrutture idonee a realizzare centri per il trasporto merci per terra, acqua e cielo; di strutture atte al funzionamento di un centro per il collaudo cisterne e containers; di strutture finalizzate al collaudo tecniche in genere, ivi compreso l’approntamento di idonea pista per il collaudo della frenatura; di strutture atte al lavaggio e servizi diversi di mezzi di autotrasporto in genere; di strutture atte a commercializzare o diffondere e divulgare su qualunque mercato la produzione dell’economia piacentina; di strutture atte alla distribuzione di prodotti italiani e esteri.
Alla fine dell’anno scorso il Comune l’aveva inserita nell’elenco delle società, da esso partecipate, considerate «non più strategiche».
Nel bando, che si era aperto all’inizio di gennaio, era stato fissato il prezzo a base d’asta per ogni azione pari a 13,79 euro per complessivi 7.307.569,22 di cui 2.803.327 di proprietà del Comune e 4.504.241 di proprietà della Camera di commercio. All’11 aprile, termine per la presentazione delle offerte, in Comune non è arrivato alcun plico.
«Forse è stato un bando poco pubblicizzato – ha commentato Giuseppe Parenti, il presidente della Camera di commercio – le strade a questo punto sono due: o rifare un nuovo bando in tempi stretti oppure la legge consente anche di procedere con una trattativa privata».
(mapo)