A tre anni di distanza dal maxi tamponamento sulla A21 (tra i caselli di Caorso e Pontevico, in provincia di Brescia), che coinvolse oltre cento vetture, con un bilancio di sei morti e 66 feriti, il pm Antonio Colonna ha chiesto ieri una condanna di un anno e tre mesi di reclusione per omicidio colposo per Roberto Tonelli, noto incisore piacentino e Emanuele Bompan, fidanzato di una delle vittime, Elisabeth Mumelter di 28 anni, morta due giorni dopo l’incidente nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Piacenza.
Per l’accusa Tonelli, che quel giorno era diretto in montagna con il figlio e la nuora, aveva superato largamente il limite di velocità imposto dalla fitta nebbia presente quel giorno, senza mantenere la distanza di sicurezza, fattori che avrebbero causato lo scontro sulla fiancata destra con l’auto di Bompan. Secondo la difesa l’auto della vittima si era schiantata contro un furgone prima dell’impatto con quella del piacentino.
Eccesso di velocità anche per Bompan, alla guida dell’auto con a bordo la 28enne defunta.
Il processo si è svolto a porte chiuse, con rito abbreviato, davanti al giudice Giuseppe Bersani. L’udienza è stata rinviata, per repliche e sentenze, al 27 aprile.