\”Giochi di squadra\” per 350 ragazzi al Polisportivo di Piacenza

Piacenza, 12 aprile 2011 – Due intense mattinate nel segno della pallavolo e della pallacanestro. Due mattinate – lunedì 11 e martedì 12 – che hanno visto il Palasport di largo Anguissola trasformarsi in un vero e proprio tempio del volley e del basket in occasione dei “Giochi di squadra”, evento promozionale organizzato dallo Staff Tecnico del CONI Provinciale di Piacenza, presieduto da Stefano Teragni, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e della Banca di Piacenza, per far vivere ai ragazzi di prima media esperienze sportive legate non soltanto all’atletica leggera, ma anche, appunto, a sport di squadra.

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Il torneo di pallavolo, nella prima giornata, è stato organizzato grazie all’apporto tecnico della Federvolley Provinciale ed ha visto protagonisti 206 ragazzi delle scuole medie Dante Alighieri, Italo Calvino, di Carpaneto, Podenzano, San Giorgio, Gropparello, Cadeo Castelsangiovanni, Pianello e Agazzano. Dieci classi che si sono sfidate sui sei campi allestiti per l’occasione e in cui hanno trovato spazio, grazie all’apporto di insegnanti ed accompagnatori, anche i ragazzi diversamente abili.

Stesso copione per la seconda giornata dedicata alla pallacanestro che, con la collaborazione della Federbasket provinciale, ha visto scendere in campo 151 ragazzi delle scuole medie Dante Alighieri, Giosuè Carducci, di Rivergaro, Pontenure, San Nicolò e Carpaneto.

“Due giornate – sottolinea il Coordinatore tecnico del CONI Provinciale, Tiziano Barboni – all’insegna del motto “tutti protagonisti, nessuno escluso”, una filosofia che ci permette di coinvolgere l’intera classe e non più soltanto i ragazzi che sono saliti sul podio nelle prove d’Istituto. L’obiettivo, come anche nei tradizionali “Giochi della gioventù”, è quello di diffondere la cultura e la pratica sportiva in orario curricolare, attraverso la proposizione del messaggio secondo il quale l’attività motoria e sportiva rappresenta un momento centrale della crescita del singolo individuo”.