E’ prevista la liquidazione per il gruppo Camuzzi, la società che fa riferimento all’imprenditore piacentino Fabrizio Garilli. Una notizia quasi annunciata dopo che il gruppo, già nell’estate scorsa, era entrato in una crisi nera dalla quale sembrava difficile potesse uscire. La situazione della Camuzzi, dal punto di vista delle pendenze con i creditori è questa: 80 milioni (76,5 milioni dei quali nei confronti delle banche, in particolare Unicredit, Popolare di Sondrio, Bnl e Centrobanca) e 51,4 milioni di contenzioso con l’Agenzia delle entrate. Dopo aver perso il secondo grado di giudizio in tribunale, che avrebbe dovuto definire la questione con il Fisco è arrivata la decisione di procedere con la liquidazione, che verrà gestita dall’amministratore delegato Giovanni Grazzini. Il Cda della società ha deciso di convocare per giovedì 28 aprile l’assemblea straordinaria, durante la quale verrà messa in atto la liquidazione volontaria dell’azienda. La notizia è stata anticipata ieri dal quotidiano Milano Fiananza.