In vista delle elezioni si scaldano i motori in provincia di Piacenza

A poco più di un mese dal voto iniziano a delinearsi i giochi in vista delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio, che interesseranno 7 comuni della provincia di Piacenza. Se è vero che alcune partite restano ancora aperte, in altri casi le candidature e le alleanze sono ormai definite.

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La situazione più effervescente è con tutta probabilità quella di Rottofreno, dove, in un turbinìo di sorprese, primarie, smentite e new entry, pare chiaro che gli schieramenti saranno 4: quello ufficiale di centro-sinistra (guidato da Simona Bellan, fresca vincitrice del testa a testa con Daniel Negri), il dirimpettaio di centro destra che sabato mattina ufficializzerà il nome del candidato (con ogni probabilità sarà Raffaele Veneziani, che ha ottenuto l’appoggio della lista civica che fa riferimento a Graziella Gandolfini), la lista civica guidata dall’attuale vice-sindaco Perotti e che ha incassato l’appoggio di Futuro e Libertà e UDC, ed infine il Movimento 5 Stelle che presenta Eddy De Luca come capolista.

Piuttosto arzigogolata anche la situazione di Fiorenzuola: dopo l’improvviso cambio di rotta da parte della lista civica Indaco, passata dal sostegno all’Udc e a Roberto Martini a quello nei confronti della coalizione Lega-Pdl guidata dalla giovane Annalisa Guglielmetti, la supremazia del centro-sinistra di Giovanni Compiani non è più così scontata.

Rimaniamo in Valdarda: giochi di alleanze, strategie, riunioni politiche anche a Cortemaggiore. I nomi dei candidati dei due schieramenti principali sono oramai definiti, saranno Federico Ferri per il Pd appoggiato dalla civica Una vera Cortemaggiore e Gabriele Girometta per la coalizione Lega-Pdl; restano però dubbi sulle scelte dei “partiti minori”, in particolare dell’Udc che potrebbe rappresentare in questo caso l’ago della bilancia: pare ventilarsi l’ipotesi della candidatura di Egidio Bandini.

Novità negli ultimi giorni hanno inoltre interessato Cadeo: fra lunedì e martedì si è delineato il quadro del centro-destra, con una doppia alleanza Pdl-Udc (che presenterà come candidato-sindaco il già due volte primo cittadino Angelo Cardis) e Lega Nord-lista civica (il cui nome forte sarà quello di Marco Bricconi del Carroccio).

Liste civiche grandi protagoniste anche a Gropparello: se la lista Piazza appoggerà Giuseppe Previdi e il Pdl, la neonata Fuori dai partiti dentro il territorio correrà da sola. Queste due formazioni dovranno confrontarsi con quelle guidate da Marco Canavesi per la Lega Nord e da Claudio Ghittoni per il Partito Democratico, sostenuto anche dalla civica Partecipazione Trasparenza.

Ad Agazzano, invece, Lino Cignatta, alla guida di una lista civica di centro-destra (Vivo Agazzano), sarà il terzo incomodo nella sfida fra Augusto Zambianchi, candidato per la coalizione Pdl-Lega, e Adele Martello, appoggiata dal Pd e da Tuttagazzano.

Per chiudere, Borgonovo, dove nella “bagarre” si affronteranno Giuseppe Braga del Pd, appoggiato anche dalla lista Progetto Borgonovo, Roberto Barbieri, attorno al cui nome sono riusciti a stringersi Pdl, Lega Nord e Udc e Guido Guasconi che si presenta come alternativa critica anti-partitica già nel nome: Terza Lista.