L’Associazione “Libertà e Responsabilità” ha organizzato per venerdì 8 aprile alle ore 18 presso Salone dell’Istituto S.Eufemia in via S.Marco a Piacenza, un incontro pubblico con Giuseppe Bortolussi e Diego Bottacin.
Giuseppe Bortolussi, Direttore della CGIA di Mestre, ha corso per la Presidenza della Regione Veneto nel 2010 come candidato del centro-sinistra. E’ autore del volume, in uscita questi giorni per Sperling&Kupfer, “TASSATI & MAZZIATI. LE TASSE NASCOSTE: QUANDO LO STATO CI METTE LE MANI IN TASCA DUE VOLTE”.
Diego Bottacin, già segretario della Margherita del Veneto, è tra i fondatori di “Verso Nord – Per Un’Italia più vicina all’Europa”, l’iniziativa politica sviluppatasi nel Nord-Est e che vede Massimo Cacciari tra i protagonisti.
Biografia degli invitati
GIUSEPPE BORTOLUSSI
Nato a Gruaro – VE il 4 agosto 1948, coniugato, con 3 figlie.
Dal 1980 è direttore della CGIA (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) di Mestre della
quale ha rilanciato l’immagine ed il peso politico in una stagione che ha visto le grandi imprese
pubbliche di Porto Marghera come uniche interlocutrici capaci di monopolizzare il dibattito
politico ed economico della città.
Nei primi anni ’90 ha fondato e tuttora dirige l’Ufficio Studi della CGIA di Mestre.
Nel 1993 ha dato vita alla prima battaglia sindacale di respiro nazionale contro la “minimum
tax”, riuscendo a farla abolire nel 1994, nell’interesse di tutti i lavoratori autonomi.
Non meno significative sono state le iniziative sindacali contro il “concordato fiscale” e la
Riforma pensionistica del 1995.
Nel 1996 ricopre per un breve periodo la carica di Assessore al Commercio, Turismo e Sport
del Comune di Venezia nella seconda giunta Cacciari.
Tra le numerose battaglie sindacali, si è battuto in prima linea contro le misure fiscali adottate
a livello nazionale negli anni ‘90, che di fatto avrebbero penalizzato le piccole e micro imprese:
l’Irap, la Dual Income Tax e gli studi di settore.
Negli ultimi anni altrettanto significative sono state le sue denunce contro l’aumento della
tassazione a livello locale, le disfunzioni legate all’inefficienza della PA e, non da ultimo, contro i
nuovi studi di settore introdotti dal Governo nel 2007.
E’ fondatore e direttore delle riviste quadrimestrali “Quaderni di ricerca sull’artigianato” e
di “Veneto, economia & società”.
Dal maggio 2005 al marzo 2010 è stato Assessore alle Attività Produttive del Comune di
Venezia nella giunta Cacciari.
Tra il 1998 e il 1999 è stato opinionista per i quotidiani del Gruppo Finegil (Nuova Venezia,
Mattino di Padova e Tribuna di Treviso).
Dal 2007 al settembre 2009 è stato opinionista per “Libero Mercato” e dal 2008 della rivista
mensile “Autonomie e Comunità”. Dal settembre 2010 è opinionista del Corriere Veneto.
Alle elezioni regionali dello scorso marzo 2010, è stato candidato a presidente della Regione
Veneto ed è entrato come membro del Consiglio Regionale con la lista “Bortolussi Presidente”.
Attualmente è consigliere regionale.
DIEGO BOTTACIN
Nato nel 1959, sposato con 2 figli, è insegnante di italiano.
Attraverso un progetto di tutela ambientale si è avvicinato alla politica a metà anni ottanta.
Prima di essere eletto in Consiglio regionale, è stato consigliere provinciale e sindaco della sua
città, Mogliano Veneto, dal 1992 al 2005 rieletto per tre volte consecutive. Nel 2002 è stato il
candidato di tutta la coalizione di Centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Treviso.
Federalista ed autonomista convinto, ha aderito e sostenuto il Movimento dei Sindaci del
Nordest assieme a Massimo Cacciari, Bepi Covre e Giorgio Lago.
E’ stato coordinatore provinciale regionale della Margherita credendo da subito nel progetto del
Partito Democratico e guidando il processo di scioglimento e fusione dei due partiti in quello
nuovo.
Già da sindaco si è occupato molto di sanità e servizi sociali, nell’Associazione dei comuni
veneti e come Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS di Treviso, con l’obiettivo di
tutelare i servizi sanitari pubblici e garantire risorse ai comuni per i servizi sociali.
E’ stato eletto in Consiglio regionale nel 2005 ed è stato Vicepresidente della Commissione
Sanità e sociale e componente della Commissione Territorio e viabilità.
Nel corso della legislatura, pur dall’opposizione, ha promosso e sostenuto molte leggi e
provvedimenti a favore della provincia trevisana, garantendo maggiori risorse economiche ed
investimenti pubblici, maggiore tutela del territorio (stop agli inceneritori di Silea e Mogliano
e blocco di nuove discariche) e sostegno alle famiglie con maggiori risorse per l’assistenza
degli anziani ( Fondo Unico per la non autosufficienza) e la cura dei bambini (asili nido e scuole
materne).
Nel 2010 partecipa alla costituzione del movimento “Verso NORD – Per una Italia più vicina
all’Europa” insieme a Massimo Cacciari, Maurizio Fistarol ed Alessio Vianello ed esce dal
Partito Democratico giudicando ormai irriformabile la deriva a sinistra nel PD.