Giovedì 7 aprile aprirà i battenti la quarantacinquesima edizione del Vinitaly di Verona, l’immancabile appuntamento fieristico internazionale per gli amanti del buon vino ed esperti del settore.
Un evento tutto da bere dove ancora una volta i vini dell’eccellenza piacentina, fra cui spiccano Cantine 4 valli, Il Poggiarello, Costabinelli e Perini e Perini, sono pronti a partire e si preparano ad aprire il proprio stand (padiglione 1 Emilia Romagna, corsia A, stand A 13) agli appassionati e non solo come gli operatori del settore vitivinicolo. Le famiglie Ferrari e Perini sono pronte a far conoscere nuovamente la tradizione piacentina del buon bere che viene tramandata negli anni, ormai con una passione ultracentenaria che unisce bevibilità e longevità come dimostra il famoso vino La Barbona. Altro asso nella manica delle famiglie Ferrari e Perini è il Barbera ‘L Piston che si fa portavoce della tradizione del buon bere in comapgnia, essendo un vino nato da un vitigno con oltre mezzo secolo di produzione alle spalle e a cui per rendergli omaggio è stata creata una vera e propria Accademia che porta il suo nome.
Il Vinitaly, che chiuderà le porte l’11 aprile, e che oltre ad essere la fiera del vino dedicata grande attenzione anche ai distillati, si dimostra ancora una volta la giusta occasione per far apprezzare il territorio piacentino in Italia e all’estero (non a caso Cantine 4 Valli esporta gran parte della propria produzione di vini rigorosamente DOC e IGT in paesi come Cina, Russia, Giappone e Stati Uniti). Infatti la qualità dei vigneti delle colline piacentine la si può ritrovare all’interno del gusto e del sapore del vino una volta stappata la bottiglia. E quest’anno allo stand del Vinitaly avremo un ulteriore vanto della qualità piacentina in Italia e all’estero con Giorgia Bronzini testimonial di Cantine 4 Valli, e’ proprio il caso di dire “L’eccellenza piacentina nel mondo”. Giorgia Bronzini, una testimonial che dimostra oltre al fatto che “A Piacenza nascono grandi talenti” anche che bere con moderazione non fa certo male, anzi se i risultati sono questi fa bene.