Un ko che complica il cammino della Canottieri Ongina nella lotta per la promozione diretta; una vittoria che con ogni probabilità mette i sigilli alla salvezza del Copra Morpho. Sono questi i due volti dell’esito del derby del PalaBanca, vinto meritatamente in quattro set da Piacenza, più determinata sotto il profilo caratteriale e più concreta nel gioco. Il 3-1 subito dalla squadra di Bruni è la giusta punizione per i gialloneri monticellesi, in grande difficoltà in attacco e poco efficaci in difesa; arginare gli attacchi avversari, invece, è riuscito bene alla squadra di Tubertini, più graffiante a muro (11 block a 6) e più concreta in attacco (44 per cento contro il 35 per cento ospite) nella seconda e decisiva parte del match. Un altro dato statistico rende l’idea della superiorità biancorossa: il rendimento dell’asse di posto quattro, con Cordani e Binaghi (19 e 13 punti) di gran lunga più positivi dei gialloneri Codeluppi e Tencati, con soli sette punti in due. Ma è nel complesso che la Canottieri non ha funzionato e non sono serviti i cambi provati da Bruni, che ha utilizzato tutti i componenti della panchina per tentare di cambiare il match.
Nel primo set, il Copra Morpho detta subito legge: presa per mano dalla coppia Binaghi-Piano, la squadra di Tubertini è brillante in attacco (58 per cento nel set, con gioco perfetto su ricezione positiva) e presente a muro (4 block vincenti). La Canottieri, viceversa, fatica in attacco e non basta la rivoluzione nel trio di palla alta tentata da Bruni per invertire il trend di un set con 15 battute sbagliate tra le parti: 25-18 Piacenza.
Dopo il cambio di campo, la situazione si inverte: i giovani biancorossi iniziano a commettere errori, mentre l’Ongina cresce a muro (7-2) per poi affidarsi alla ritrovata verve dell’opposto Boniotti, a segno dieci volte nel set: 25-17 e parziali in parità.
L’ago della bilancia si rivela il terzo set, molto dinamico nell’andamento: l’ace di Cordani vale il 6-4 cittadino, mentre un contrattacco di Codeluppi ribalta la situazione per il 10-7 monticellese, con lo stesso martello protagonista in battuta con l’ace del 13-9. Qui, però, si ferma il motore della Canottieri, che si blocca sul turno in battuta del centrale Giordano e si infrange contro il muro Copra Morpho. Morale: 16-14 Piacenza al secondo tempo tecnico. Ancora una volta, è Codeluppi a riportare in carreggiata la Canottieri (18-18), ma il suo successivo errore dà il la alla marcia di Piacenza, più brillante in difesa e in contrattacco (25-21). A questo punto, gli ospiti provano ad affidarsi ai primi tempi per dar linfa al cambiopalla; gli animi in campo si scaldano a causa di decisioni arbitrali alquanto discutibili (12-10). La partita della Canottieri, di fatto, finisce qui, perché un tris di errori consecutivi in attacco spianano la strada alla festa Copra Morpho.
Per l’Ongina, inizia dunque male il trittico di ferro che continuerà con il match casalingo di sabato contro il Jumboffice Firenze (ieri vittoriosa al tie break contro Parma e tornata a -3 dai ragazzi di Bruni) e la successiva, delicata trasferta a Campi Bisenzio.
Dura l’analisi a fine gara di Gabriele Bruni, tecnico della Canottieri Ongina: “Abbiamo fatto- afferma Bruni – fin troppo per aver giocato così male, non mi spiego come abbiamo fatto a vincere un set. Siamo scesi in campo senza gambe, senza testa e senza voglia a cinque giornate dalla fine. Non meritiamo di vincere il campionato; si può perdere ma non così. In campo ognuno ha fatto cose casuali, ma il peggio è stato l’atteggiamento mostrato, inaccettabile. E’ un ko che fa male. Ora affronteremo il Jumboffice Firenze in casa; vediamo se abbiamo ancora energie mentali, anche se sospetto che le batterie siano scariche”. Di altro tenore, ovviamente, il commento di Lorenzo Tubertini, allenatore del Copra Morpho. “E’ stata una vittoria meritata – spiega Tubertini – abbiamo avuto pazienza a muro e siamo stati bravi a mettere pressione. Anche il cambiopalla ha funzionato molto bene. E’ un passo importante verso la salvezza, cercavamo sei punti, tre sono arrivati ora. Pensiamo a tagliare il traguardo, poi potremo lavorare su alcuni aspetti tecnici”.
COPRA MORPHO-CANOTTIERI ONGINA 3-1
(25-18, 17-25, 25-21, 25-18)
COPRA MORPHO: De Biasi 9, Binaghi 13, Piano 14, Pazzoni, Cordani 19, Giordano 6, Godi (L), Casadio 1, Sarubbi 1, Malerba 1. N.e.: Lupi, Sall. All.: Tubertini
CANOTTIERI ONGINA: Codeluppi 3, Bozzoni 9, Boniotti 17, Tencati 4, Merli 9, Ferraguti, Butturini (L), Pastorelli 3, Azzarà, Festa, Fiorentini, Lucotti 3. All.: Bruni