Piacenza: approvato il progetto per le nuova piscina comunale

Potrebbero partire entro l’estate i lavori per la nuova piscina olimpica comunale che sorgerà alla Madonnina. Lo ha annunciato l’assessore allo Sport Paolo Dosi nel fare il punto della situazione su uno dei progetti più importanti dell’amministrazione comunale da qui a fine mandato. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto era stata la cordata capeggiata dalla coop edile Valdarda. «La pratica va avanti spedita e senza intoppi di sorta – ha detto Dosi – aspettiamo di avere sul tavolo il progetto definitivo e quello esecutivo».

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A rendere ottimista Dosi anche il fatto di aver scongiurato i rischi di un possibile ricorso da parte di Ceap, la capocordata uscita sconfitta dal bando che aveva fatto richiesta di accesso agli atti nella prospettiva di un eventuale ricorso al Tar. A pochi giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione del ricorso pare infatti che la Ceap sia intenzionata a non promuovere alcuna istanza innanzi al tribunale amministrativo regionale. Dunque via libera al progetto e via libera al percorso partecipativo che Dosi intendere portare avanti. «Partirà un confronto con la federazione e le società sportive per presentare il progetto. Un progetto che sarà passibile anche di alcune piccole modifiche se necessario».

Il nuovo complesso natatorio nasce dalla volontà di colmare una lacuna in termini di disponibilità di “spazi acqua” della città di Piacenza e del suo territorio offrendo una struttura nella quale possano essere ospitate sia le attività corsuali – didattiche sia le quelle agonistiche. Il nuovo avrà infatti impianti omologati per le gare di pallanuoto (attualmente ospitate nel centro della Raffalda).

Sia per garantire la funzionalità e la flessibilità operativa che per ottimizzare la gestione futura, le funzioni inserite sono le seguenti:

una vasca olimpica per nuoto e pallanuoto di dimensioni 50 metri per 25 a 10 corsie con profondità costante di 2 metri suddivisibile mediante pontile mobile in 2 vasche; una vasca corta di dimensioni 25 per 10 con profondità costante di 1,40metri destinata alle attività corsuali, attività ricreative-fitness e preriscaldamento agonistico; una vasca esterna ludico/ricreativa, anche a pianta libera, con una superficie di circa 400 metri quadrati; spogliatoio per atleti/bagnanti e personale tecnico/giudici di gara; tribune per 500 posti a sedere; atrio/ingresso con funzioni di accoglienza, smistamento, cassa, amministrazione, bar, servizi; locali tecnologici.

Capitolo costi. I lavori di realizzazione del nuovo impianto sono stati affidati con un bando di concessione e gestione. Gli impianti verranno realizzati senza costi a carico del Comune; l’aggiudicatario li costruirà con fondi propri e li gestirà (rispettando alcuni vincoli imposti dal Comune) per 29 anni, al termine dei quali i beni torneranno in piena proprietà del Comune. Il Comune erogherà al concessionario un contributo per la gestione di 500mila euro annui per 16 anni a partire dal 2014 .