Il rapporto “Comuni rinnovabili 2011” sottolinea l’impegno di Piacenza che ha dotato 14 scuole di impianti fotovoltaici, per un risparmio totale di 28 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Farini invece ha abbracciato l’energia pulita in tutte le sue forme. Dal fotovoltaico all’eolico passando per il riscaldamento a cippato, che consiste nell’utilizzo di materiale proveniente dal legno al posto del gasolio. Tale fonte di energia ha permesso al Comune di passare da una spesa di 12.000 euro all’anno in carburante a 5.000 euro all’anno in cippato. E poi appunto il pannello fotovoltaico sul tetto del Municipio e l’unica pala eolica in tutta la provincia, alla quale comunque se ne stanno per aggiungere altre. Insomma Farini ha deciso di dedicarsi in tutto e per tutto al risparmio energetico tout court.