Giovedì prossimo a Roma si svolgerà l’Assemblea di Confagricoltura per il rinnovo delle cariche sociali.
Poiché lo statuto di Confagricoltura prevede un massimo di due mandati presidenziali, Federico Vecchioni, dopo sei anni, passerà il testimone. Gli elettori sono i rappresentanti di vertice dell’Organizzazione territoriale a livello provinciale e regionale, i presidenti delle Federazioni nazionali di Categoria, delle Federazioni nazionali di Prodotto, dei Giovani Agricoltori, del Sindacato Pensionati e dell’Agriturist. Insomma l’Organizzazione professionale, rappresentata capillarmente in tutti i suoi gangli vitali, è chiamata alla scelta del suo leader.
I due candidati in lizza sono: Francesco Bettoni – Presidente di Confagricoltura Lombardia e Brescia e Mario Guidi – componente della Giunta esecutiva uscente. Entrambi hanno ripetutamente espresso parole di apprezzamento reciproco e, invitati nei mesi scorsi ad incontrare i membri del Consiglio di Confagricoltura Piacenza, hanno portato argomentazioni convincenti e progetti per il futuro del sindacato senza ravvisare rotture con il buon operato del Presidente Uscente.
Il Presidente di Confagricoltura Piacenza, Michele Lodigiani, giovedì sarà a Palazzo delle Valle per esercitare il proprio voto: “Il “calibro” di entrambi i candidati – sottolinea Lodigiani – diversi per personalità e visione delle cose, assicura che le redini di Confagricoltura saranno comunque in mani salde e davvero degne di rappresentare la libera impresa, in cui ci riconosciamo, nei suoi valori fondamentali ed anche nella concretezza della sua quotidiana fatica. L’elezione del presidente dei componenti della Giunta esecutiva, dei revisori dei conti e dei probiviri della maggiore organizzazione d’imprenditori agricoli del Paese per il prossimo triennio avverrà con grande senso di responsabilità e democrazia. Dopodiché accoglieremo il neo-eletto all’assemblea generale di Confagricoltura Piacenza. La nostra sarà probabilmente la prima Assemblea territoriale del nuovo Presidente e sarà per noi l’occasione per rappresentargli senza timidezze quanto ci aspettiamo e desideriamo da Confagricoltura”.