Emilio Bolzoni è il candidato alla presidenza di Confindustria per il biennio 2011-2013. Il nome è uscito dal consiglio di questo pomeriggio che ha esaminato le candidature sottoposte dalla Commissione di designazione.
La commissione, composta da Gabriele Gasperini, Massimo Ratti e Nicola Parenti, ha scelto il presidente di Bolzoni spa, che ha superato l’altro favorito per la guida degli industriali piacentini, Marco Livelli, amministratore delegato di Jobs.
Il candidato Presidente e la sua squadra sono convocati all’assemblea che si esprimerà con il voto definitivo, nel prossimo mese di giugno.
Il sindaco Roberto Reggi ha formulato le proprie felicitazioni al neo presidente di Confindustria Emilio Bolzoni: “Mi congratulo vivamente anche a nome della Giunta, del Presidente, del Consiglio Comunale e della comunità piacentina, per l’importante nomina alla presidenza di Confindustria per il biennio 2011-2013. Questa prestigiosa carica – sostiene il primo cittadino – conferma le Tue capacità di relazione, le Tue grandi qualità imprenditoriali, essendo la Tua, un’azienda di levatura internazionale tra le poche presenti sul nostro territorio ad essere quotata in Borsa. La grande umanità che ti ha sempre contraddistinto e l’attenzione che hai verso la sicurezza sul lavoro faranno di Te un presidente che, sono certo, saprà interpretare al meglio non solo le istanze degli imprenditori piacentini, ma anche le dinamiche del mondo del lavoro in un percorso che, ci auguriamo, possa accompagnare fuori dalla crisi la nostra economia”.
Contemporaneamente il sindaco ha ringraziato il presidente uscente Sergio Giglio, non solo “per l’importante lavoro svolto all’interno di Confindustria in questi anni di grave crisi economica e finanziaria”, ma anche “per la generosità e la competenza che lo hanno contraddistinto nel corso del suo mandato”. Giglio, secondo Reggi, “si è dedicato alla confederazione degli industriali piacentini sacrificando anche, quando è stato necessario, la sua attività di imprenditore a capo di un’azienda leader nel Paese nel settore biomedicale”.