Si torna a parlare del noto locale lap dance Bulli e Pupe, di proprietà dell’imprenditore piacentino Luciano Arici. L’uomo nel settembre 2010 scopre che il locale era stato venduto a sua insaputa alla cifra di 50 mila euro, contro un prezzo iniziale di 200 mila. Una somma del tutto fuori mercato che spinge Arici a presentare un querela in procura che fa scattare le indagini dei carabinieri sull’oscura vicenda.
Bulli e Pupe era affidato ad un gestore, considerato amministratore dalla società che ne deteneva la proprietà, che proprio nei giorni della vendita aveva presentato le sue dimissioni. L’acquirente una donna residente in Puglia, ma sarebbero diverse le persone coinvolte nella vicenda dai contorni pochi chiari. Spuntano infatti minacce e pressioni, con promesse di utilizzo di documenti compromettenti. Al momento sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati, con ipotesi di accusa di truffa e tentata estorsione.