L\’Ortugro sbarca al Vinitaly, appuntamento l\’8 aprile

Il vino Ortrugo protagonista a Vinitaly 2011. Con una storia da raccontare.

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L’8 aprile, nel padiglione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna del Salone internazionale del vino e distillati, si terrà un evento speciale dedicato a questo prodotto di eccellenza delle colline piacentine.

L’iniziativa è frutto di un importante lavoro di squadra che ha visto coinvolte la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza, Camera di Commercio di Piacenza e Consorzio vini DOC della nostra provincia.

Il preside della facoltà di Agraria dell’università Cattolica di Piacenza, Lorenzo Morelli, con i professori Stefano Poni e Angela Silva, insieme a Giorgio Melandri del Gambero Rosso, illustreranno le caratteristiche del vitigno Ortrugo, riconosciuto come denominazione Doc. A Verona, quindi si riannoderanno i fili di “Ortrugo: ti racconto una storia”, evento organizzato nel maggio 2010 da Federalimentare e dal gruppo di lavoro di Confindustria sulla nutrizione a Expò 2015, insieme alla facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza. In quell’occasione erano stati presentati per la prima volta i risultati di una ricerca che aveva messo in evidenza le peculiarità del vitigno Ortrugo. Questa indagine verrà quindi presentata a tutto il mondo enologico a Verona, arricchendo la storia dell’Ortrugo con nuovi capitoli. “Perché la facoltà di Agraria ha voluto iniziare a “raccontare la storia” di un vitigno e di un vino? Certamente non per fare marketing – spiega il professor Lorenzo Morelli – sia pure del territorio su cui opera. Non è questo il compito di una istituzione di ricerca e didattica quale appunto è una facoltà universitaria. Lo scopo è stato invece quello di raccontare come la ricerca, in particolare quella condotta mediante le tecniche di genetica molecolare, possa da un lato servire a verificare quanto la tradizione racconta, dall’altro sia di supporto a quanto c’è di tipico e caratteristico”.

Il convegno – afferma Mario Chiesa, Presidente del consorzio vini doc – vuol rappresentare il primo passo di un progetto di promozione, valorizzazione e ricerca dell’Ortrugo che si intende realizzare grazie alla collaborazione tra Camera di commercio, Università Cattolica e Consorzio Vini DOC e, ci auguriamo, con la partecipazione attiva dell’intero comparto produttivo.

Alcuni dati

Zona di produzione.

La zona di produzione del vino Ortrugo interessa la sola area collinare della provincia di Piacenza e comprende le quattro vallate principali : Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda.

Produttori.

Sono 594 tra aziende viticole e trasformatrici. Molte sono piccole ma preziose realtà a conduzione familiare.

Produzione annuale (anno 2009):

26.300 ettolitri e 3 milioni di bottiglie.

Prezzo:

per una buona bottiglia di Ortrugo si può trovare ad un prezzo equo; è infatti un vino dall’ottimo rapporto tra prezzo e qualità.

Scheda tecnica

È un vino bianco ottenuto dalle uve del vitigno Ortrugo in purezza o con almeno il 90% della varietà (nel tal caso si possono utilizzare uve sempre bianche di varietà idonee alla coltivazione presenti nella provincia di Piacenza, escluse quelle aromatiche).

Di questo vino gentile e delicato la tipologia prevalente è il frizzante.

Colore: paglierino chiaro tendente al verdognolo.

Profumo: delicato e caratteristico.

Sapore: fresco, fine, gradevole con retrogusto amarognolo (residuo zuccherino max. 17 g/lt).

Gradazione alcolica: 11%

Temperatura di servizio: fresco ma non troppo freddo (10 °C)

Abbinamenti: antipasti, carni bianche, pesce, primi piatti leggeri, formaggi non troppo saporiti.