I lavori per la rimozione del ponte galleggiante tra Piacenza e San Rocco al porto inizieranno la prossima settimana e dovranno essere terminati entro la fine di giugno. Questa la decisione del tavolo istituzionale che si è riunito ieri mattina in prefettura, a cui hanno preso parte il Comune di Piacenza, quello di San Rocco, Aipo, Anas, Ferrovie dello Stato, vigili del fuoco e i rappresentanti delle ditte proprietarie dell’opera. Due i temi sul tavolo: lo stato di salute della struttura dopo la piena della settimana scorsa e soprattutto la definizione dei tempi per la sua rottamazione. Sono ormai del tutto perse, infatti le speranze di mantenere al proprio posto il primo tratto, su cui per qualche settimana la Map ha sognato di poter far risorgere la propria sede, affondata nell’aprile 2009. Solidus e Cimolai hanno già affidato a una ditta piacentina, la Vegetti di Sarmato, la sua rottamazione, che dovrebbe iniziare la prossima settimana. Il materiale sarà accatastato sull’isolotto Maggi, per poi essere tagliato e caricato sui camion diretti alla fonderia. Al termine, lo stesso isolotti sarà rinaturalizzato, ossia verrà rimosso l’asfalto e rimessa la terra.