Luciano Ghelfi, caporedattore redazione interni-politica del Tg2,è stato l’ospite d’onore oggi all’Università Cattolica per il quarto appuntamento di “A tutto campus”. Il noto giornalista è intervenuto riguardo alla situazione attuale del mondo del giornalismo, delle difficoltà dello svolgere la professione nel 2011 e si è poi soffermato sulle più stringenti situazioni di attualità politica nazionale.
Guelfi si è dichiarato un partigiano dell’Università Cattolica, dove ha peraltro studiato (nella sede di Milano) in gioventù. Si è detto preoccupato rifuardo alle fuoriuscite radioattive di Fukushima, ma ha ribadito che non ha alcun senso comprare energia nucleare dai paesi confinanti, pagandola fior fior di quattrini. Per Ghelfi sarebbe meglio cercare di trovare metodologie sicure nel campo del nucleare.
Ha poi toccato il punto della delicata situazione libica, denunciando il ritardo del Governo nel modo in cui ha fronteggiato la leadership francese, constatando l’imbarazzo di Berlusconi, ma allo stesso tempo sottolineando come negli ultimi giorni la posizione dell’Italia abbia trovato appoggi nella NATO.
Si è infine parlato della Santanchè e della presunta falsificazione del suo curriculum e della “cacciata da direttore del “Secolo d’Italia” di Flavia Perina.
Potete ascoltare qui sotto l’intervista a Luciano Ghelfi.
Mantovano, laureatosi in Scienze Politiche proprio all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla politica, affronterà il tema “Vero o falso? Riflessioni sulla comunicazione politica”.
Una intera vita improntata al giornalismo, quella di Luciano Ghelfi.
Dopo la laurea ha frequentato il biennio dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo “Carlo De Martino” di Milano per poi iniziare la sua attività professionale come collaboratore delle pagine sportive della “Gazzetta di Mantova” e con il settimanale della diocesi di Mantova “La Cittadella” e diventando poi Redattore della “Gazzetta di Mantova”. Da redattore ha seguito i settori della cronaca “bianca” in genere, con particolare attenzione ai settori della politica locale, della scuola (responsabile di una specifica pagina settimanale), dell’ambiente/ecologia e del disagio sociale. Nell’ultimo anno dell’impegno a Mantova è stato destinato alle pagine di cronaca nazionale ed internazionale, senza per questo lasciare il settore della cronaca scolastica provinciale.
E’ diventato poi corrispondente della RAI per la provincia di Mantova con oltre 800 servizi realizzati (fra radiofonici e televisivi) per le trasmissioni della sede di Milano, toccando ogni aspetto della realtà provinciale mantovana, politica, economia, cronaca, costume, arte, cultura, spettacoli, ecc.
Redattore del GR2 della RAI, del Giornale Radio RAI, dopo l’unificazione delle testate radiofoniche, ha svolto mansioni di conduttore dei GR flash di RadioVerdeRai, successivamente è stato nominato cronista parlamentare. Promosso inviato speciale per i numerosissimi servizi e le inchieste svolti soprattutto sul fenomeno della Lega Nord.
Quindi è passato al TG 2, sempre con la qualifica di inviato speciale, e sempre impegnato nel settore della cronaca politico-parlamentare. Continua a seguire il fenomeno della Lega Nord e le tematiche federalistiche e delle autonomie locali. Ha svolto anche svariate inchieste di economia e di costume, sempre in relazione alle regioni settentrionali, ad esempio sulla navigazione interna, trasmesse dalla rubrica “Tg2 Costume e società”.
E’ tra i quattro curatori della rassegna stampa del TG2 (edizione della notte).
Dallo stesso anno condivide con Daniela Vergara l’incarico di seguire, sia in Italia sia all’estero, le attività del Capo dello Stato (“quirinalista”), tanto con la presidenza Scalfaro, che con quella Ciampi.
A tutt’oggi continua a collaborare con il Giornale Radio RAI, per quanto riguarda la rubrica settimanale “Speciale Agricoltura ed Ambiente”, in onda il sabato mattina su Radiouno alle 9.30.