Marco bergonzi, capogruppo del PD provinciale, si è dichiarato molto stuoito nei giorni scorsi dalla mancanza della bandiera italiana fuori dalla sede della Provincia. Ne è scoppiata una singolare polemica a suon di giustificazioni e smentite. Bergonzi fa sapere quanto segue in un COMUNICATO STAMPA:
“Nel corso dell’ ultimo Consiglio Provinciale di Lunedì 21 Marzo, segnalavo la mancata esposizione della bandiera Italiana dal palazzo della Provincia nei giorni precedenti.
La cosa mi pare particolarmente stridente e criticabile nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia e per di più nella stessa settimana dalla festa del 17 Marzo, dal momento che, credo che l’esporre permanentemente la bandiera Italiana sia, oltre che opportuno, anche un doveroso segno di appartenenza alla comunità nazionale.
Mi veniva risposto che l’amministrazione Provinciale la manterrebbe esposta volentieri, ma che la normativa negherebbe tale possibilità.
Sorpreso della cosa, non insistevo nella richiesta ma, ricordando di aver visto la bandiera esposta tutto l’anno su vari altri edifici pubblici, (tra i quali il Comune di Piacenza) ho verificato che la normativa vigente (D.P.R. 7/4/2000 n°121 e Legge 5/2/1998 n°22, che allego),
prescrive sì l’esposizione obbligatoria in una serie di date e di occasioni, ma non vieta affatto di mantenerla esposta
( l’unica limitazione è la seguente: “In ogni caso l’esposizione esterna delle bandiere nelle ore notturne è consentita solo a condizione che il luogo sia adeguatamente illuminato”).
Ritengo pertanto una grave mancanza l’assenza della bandiera sul Palazzo della Provincia, cui porre rimedio da subito.”