E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 21 marzo u.s. il decreto flussi stagionali 2011, consentendo così l’ingresso di 60mila extracomunitari, i quali, nella maggioranza dei casi troveranno occupazione in agricoltura che, insieme al turismo e all’edilizia, è il settore con maggiori opportunità occupazionali per questi lavoratori. Il DPCM autorizza l’ingresso dei lavoratori provenienti da: Serbia; Montenegro; Bosnia-Herzegovina; Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia; Repubblica delle Filippine; Kosovo; Croazia; India;Ghana; Pakistan; Bangladesh; Sri Lanka; Ucraina; Gambia; Niger; Nigeria; Tunisia; Albania; Marocco; Moldavia ed Egitto.
“Nella domanda di assunzione, sottolinea la responsabile del servizio Paghe di Coldiretti Piacenza Antonella Bazzini, è possibile anche chiedere che l’autorizzazione all’ingresso sia pluriennale; un’ulteriore possibilità per le aziende che potranno così impiegare gli stessi lavoratori anche nei prossimi anni, senza dover aspettare che il governo autorizzi nuovi ingressi”.
Dopo la pubblicazione del decreto occorre attendere i tempi previsti per gli altri adempimenti amministrativi, (il nulla osta dello Sportello Unico presso la Prefettura e rilascio del visto presso i Consolati all’ estero), che richiederanno almeno altri sessanta giorni.
Si tratta, tuttavia prosegue la Bazzini, di un periodo troppo lungo per il settore agricolo, che deve confrontarsi con i tempi dettati dall’andamento stagionale delle produzioni; pertanto per esigenze urgenti è opportuno presentare tempestivamente le istanze, che anche per il corrente anno vengono inoltrate in via telematica.
Coldiretti, che lo scorso anno è stata l’ associazione con il maggior numero di domande presentate, ha negli ultimi mesi attivato corsi di aggiornamento per i propri operatori al fine di fornire continuamente le adeguate professionalità alle aziende.
Gli uffici periferici di Coldiretti Piacenza conclude Antonella Bazzini e la sede provinciale sono a disposizione per fornire le informazioni necessarie, oltre che per l’invio e la compilazione delle domande.