Sarà l’Orchestra di Padova e del Veneto, sabato 26 marzo (ore 21), a chiudere la stagione musicale del Teatro Verdi di Fiorenzuola. In scaletta le musiche di Felix Mendelssohn: la Sinfonia n.4 in La maggiore, Op. 90 e il Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64.
L’esecuzione della Sinfonia n. 4 in La maggiore, Op. 90 detta ‘Italiana’ di Felix Mendelssohn è il modo tutto musicale scelta per ricordare i 150 anni dell’unità d’Italia. La musica in questo caso, lungi da stucchevoli oleografie, ci racconta efficacemente l’Italia vista dagli altri nel corso dei secoli. Non a caso l’italiano è a tutt’oggi rimasta la lingua della musica stessa nel mondo. Il viaggio in Italia nel XVIII e XIX secolo è il primo dovere (come non ricordare W. A. Mozart?) per ogni letterato e musicista europeo. Al di là delle alchimie e/o delle divisioni politico-istituzionali, il vero, autentico spirito unitario ed identitario dell’Italia risiede nella sua antica ed inimitabile cultura. La nostra unità è stata fatta dalla nostra lingua (Dante), dalla nostra arte, dalla nostra letteratura e dalla nostra musica. Ci vuole sempre qualche straniero a ricordarcelo.
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e, nel corso di quarant’anni di attività, si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali ricordiamo S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, H. Szeryng, U. Ughi, K. Zimerman.
A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica, oltre cinquanta incisioni, per le più importanti etichette della quale segnaliamo i Concerti BWV 1054 e BWV 1058 di Bach e il Concerto K 503 di Mozart con S. Richter e Bashmet (Teldec), i Concerti per violoncello di Boccherini con D. Geringas e B. Giuranna (Claves-Grand Prix du Disque 1989) e il Concerto K 466 di Mozart con M. Argerich e A. Rabinovitch (Teldec).
Per informazioni e per l’acquisto dei biglietti è possibile contattare l’Ufficio del Teatro Verdi–“Inform’Arti” (via Liberazione, 29017 Fiorenzuola d’Arda), aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e nei giorni di spettacolo dalle 19.30 (tel. 0523.985253; teatroverdi@comune.fiorenzuola.pc.it).