Proseguono le iniziative organizzate dal Comitato provinciale per il 150° anniversario dell’unità nazionale, di cui è parte l’Amministrazione comunale. Venerdì 25 marzo la biblioteca Passerini Landi propone due appuntamenti: alle 16.30, nella saletta Balsamo (con ingresso da via Carducci 18), sarà presentata al pubblico la rivista “Due di Coppe”, mentre alle 17.30 – nei locali della biblioteca che spaziano dal corridoio centrale al piano terra sino al primo piano, dal salone monumentale alla sezione ragazzi “Giana Anguissola” – sarà inaugurata la mostra storico-iconografica sul Risorgimento “La mia patria si chiama Italia”.
La rivista “Due di coppe” si presenta come un vero e proprio notiziario della Biblioteca, a frequenza annuale, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio bibliotecario: una sorta di ponte fra archivi del passato e ricerche del presente. Questo primo numero, di carattere monografico, contiene saggi, contributi e approfondimenti sul tema dell’unità d’Italia e sul ruolo di Piacenza Primogenita. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo finanziario della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
L’esposizione sul Risorgimento, realizzata con il sostegno economico di Assindustria Piacenza, offre una selezione di libri di testo della scuola elementare (circa una settantina), editi tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Sessanta del Novecento, appartenenti alla collezione privata “Veneziani”. Si tratta di manuali scolastici d’epoca, in questa sede organizzati secondo i macro-temi “bandiera”, “patria”, “personaggi”, “poesie e canzoni”, “racconti del Risorgimento”, che rivelano l’intento degli autori e dei programmi scolastici governativi di rafforzare nelle giovani generazioni l’identità nazionale attraverso brani formativi della coscienza patriottica. Sono in mostra anche volumi, documenti e riproduzioni di stampe conservati presso la biblioteca, volti in primo luogo a ricostruire le vicende risorgimentali piacentine, nonché testimonianze provenienti dall’Archivio di Stato.
Nel corridoio centrale al piano terra sono affisse riproduzioni di brani contenuti nei testi scolastici provenienti dalla collezione Veneziani. Presso la Biblioteca Ragazzi “Giana Anguissola” si è ricreato un “vecchio ambiente” di una scuola elementare. Nei corridoi del primo piano sono invece riprodotte su pannelli stampe d’epoca ma anche atti, proclami, copie di giornali, inerenti sia alla storia nazionale (dai grandi personaggi ai fatti d’arme delle guerre d’indipendenza), sia quella strettamente locale, a partire dalle vicende di Piacenza Primogenita. Una bacheca è dedicata ai personaggi risorgimentali piacentini (Pietro Gioia inaugura questa sezione che si concluderà con la parte dedicata ai primi deputati piacentini eletti al Parlamento italiano). Nelle bacheche del salone monumentale sono esposti i testi originali della collezione privata “Veneziani”, i libri e i documenti posseduti dalla Biblioteca.