Nega i bombardamenti, richiamato alla base il Maggiore Nicola Scolari

AGGIORNAMENTO ore 7:30 – La guerra non può essere raccontata minuto per minuto e certe informazioni non dovrebbero essere divulgate. Così il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha giustificato la decisione di richiamare il Maggiore Nicola Scolari a S. Damiano. Il pilota 38enne di Tuna di Gazzola (Piacenza) aveva rilasciato un’intervista ai telegiornali in cui negava che durante la missione avvenuta domenica notte ci fossero stati scontri a fuoco.

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“Ieri sera nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi, non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar” ha dichiarato il maggiore piacentino.

  Forse è stato proprio questo il pomo della discordia, dal momento che il ministro ha sùbito voluto correggere il tiro: lo scontro a fuoco c’è stato ed è stato abbattuto un radar nemico. Posizione che però non trova nemmeno l’accordo del Premier Berlusconi che nega ogni azione armata da parte delle nostre forze militari.

 


 

I Tornado di S. Damiano hanno abbattuto parte del bunker di Gheddafi

Quattro Tornado Ecr del 50° Stormo e altri due aerei Ids per il rifornimento in volo hanno lasciato la base di Trapani Birgi intorno alle 20 di ieri sera e si sono diretti al Palazzo del Rais. Questi velivoli dispongono di strumenti elettronici in grado di individuare gli impulsi radar delle difese antiaeree nemiche e sopprimerle. Il bunker del Rais ospitava appunto i radar dell’esercito libico, e sembra che il primo attacco dei Tornado sia andato a buon fine.