Badalotti aveva aiutato gli agenti a circondare la scena del crimine

Giovanni Badalotti è disagiato e sarà necessaria una perizia psichiatrica. Così si è espressa Lorena Marchino, l’avvocato dell’autore dell’omicidio di Stella Paroni. L’uomo in passato era già stato incriminato per una violenza ai danni di una ragazzina tredicenne e da anni era seguito dai servizi sociali che avevano contribuito a trovargli una casa e una lavoro. I vicini di casa avevano paura di lui tant’è che la figlia della donna uccisa era arrivata addirittura a donargli soldi e sigarette per garantirsi la sua simpatia e quindi la tranquillità.

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A confermare ulteriormente lo stato psichico dell’uomo il racconto dei Carabinieri accorsi per primi sul luogo del delitto. Badalotti, che in quel momento era a passeggio col cane, avrebbe infatti offerto agli agenti il proprio aiuto per circondare la scena del crimine con i nastri segnaletici. Durante l’operazione i Carabinieri gli avrebbero chiesto le generalità e se sapesse qualcosa dell’omicidio. A quel punto il colpevole ha cominciato ad allontanarsi con fare sospetto tanto che gli agenti avrebbero deciso di bloccarlo e interrogarlo fino a scoprire che era proprio lui l’autore del delitto.