Nuovo udienza del processo per una truffa informatica che ha visto sparire 30mila euro dal conto on line di un professionista piacentino. Imputato è un uomo di Arezzo, Andrea Gentile. La vicenda cominciò nel gennaio del 2007, quando il medico piacentino scoprì che mancavano 28mila euro dal conto. Subito, il professionista, che si è costituito parte civile, denunciò il fatto alla procura che riuscì a bloccare il denaro nella Banca dell’Etruria, ad Arezzo. Purtroppo, però, erano già stati ritirati 26mila euro, a nome di una società a cui fa capo Gentile. Questa mattina, in aula ha deposto un maresciallo della Guardia di finanza che ha ricordato le indagini svolte. Dai vari indirizzi internet si è risaliti a una località albanese.
Il dubbio è che si tratti o di un colpo di un hacker o che qualcuno possa essere venuto in possesso della password e dello user name del titolare del conto. Nella prossima udienza, in settembre, sarà ascoltato in aula un tecnico informatico.