Due degli indagati nel caso Safwood hanno deciso di ricorrere al Tribunale del riesame di Bologna contro il provvedimento di custodia cautelare avviato dal 1 Marzo. Si tratta di S.F. e P.U.: i legali dei due sostengono che non ci sarebbero esigenze cautelari di tenere gli assistiti in carcere. La data del riesame è ancora da definirsi ma i documenti sarebbero già stati inviati a Bologna. La Safwood è sotto la lente degli inquirenti per evasione fiscale e per aver gonfiato i prezzi del legname importato dall’est Europa.