E’ un sabato da incorniciare quello appena vissuto dalla Canottieri Ongina, che ha liquidato in tre set il pericolante Orvieto (mantenendo anche l’imbattibilità casalinga) e si è issata in vetta, approfittando dell’impresa del Jumboffice Firenze sul campo dell’ex capolista Grosseto. Non poteva andar meglio, insomma, alla formazione di Bruni, brava a non complicarsi troppo la vita in un incontro, quello con gli umbri, che nel corso del match ha presentato più di un’insidia. Vinto agevolmente il primo set, pur con troppi errori, i monticellesi hanno dovuto fare i conti con il ritorno dell’Orvieto, che ha disputato un’ottima seconda frazione e nel complesso ha messo in mostra un muro di alto livello. Proprio questo fondamentale ha messo in difficoltà la Canottieri, che comunque ha saputo rendere pan per focaccia sottorete e nel complesso ha mostrato cose migliori in seconda linea e in attacco. Ancora una volta a dar man forte all’Ongina è stato l’opposto Boniotti, capace di mettere per terra 23 palloni e compiendo un solo errore; più che rilevante l’apporto al centro di Merli (7 primi tempi e 5 muri) e di Bozzoni, a segno 5 volte in attacco e 4 in block. Il tutto con una buona regia di Ferraguti, anche se i laterali Tencati e Codeluppi non sono apparsi nelle giornate migliori.
La partenza della Canottieri è incoraggiante: Orvieto è in grande difficoltà in attacco e con tre block l’Ongina vola sull’8-1. Ercolani cambia uno spento Bittoni con Graziani, ma è il muro a riportare in carreggiata gli umbri (9-6), che poi stanno in partita anche grazie a due errori consecutivi in attacco dei padroni di casa (14-11). Capitan Tencati firma l’allungo sul 20-12, ma Orvieto risponde presente con il doppio ace di Servettini e con il contrattacco di Bastianini (21-17). Mister Bruni ferma il gioco e dopo la sosta ci pensa Boniotti a prendere per mano i suoi verso il 25-19.
Grande equilibrio nel secondo set, dove il LegnamiPaolo sistema la ricezione e cresce notevolmente in attacco, riscattando il 15 per cento di positività del set precedente. Ne esce una frazione molto equilibrata, dove le due squadre sembrano equivalersi: Merli e Boniotti spingono la Canottieri Ongina, Bastianini e Servettini spronano i ternani. L’allungo decisivo arriva sul 17-17, con i gialloneri di casa che mettono la freccia con la coppia Merli-Ferraguti: 25-22 a firma di Boniotti e 2-0.
Il match, però, non è finito: Orvieto si fa sentire con insistenza a muro con Vergoni (4-7), la Canottieri replica in block con Bozzoni (10-11), ma non riesce ad allungare a causa di qualche errore di troppo in attacco. A darle una mano, sul 15-15, i tre sbagli consecutivi di Orvieto, preludio al 25-21 deciso dalla battuta sbagliata di Servettini.