Prende il via lunedì 14 marzo il laboratorio teatrale “Progetto Shakespeare. Antonio e Cleopatra… Passioni e poesie” curato da Valentina Escobar con la classe IV linguistico B del Liceo “Gioia” di Piacenza. Dopo alcune giornate tra dicembre e febbraio dedicate alla presentazione del lavoro e alla prova costumi, da lunedì 14 a mercoledì 16 marzo il gruppo di studenti inizierà a confrontarsi con il lavoro in scena. Questa prima fase del laboratorio è prevista presso l’aula magna della Succursale Gesuiti dell’istituto superiore.
Il progetto è proposto da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”, organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Gli appuntamenti laboratoriali proseguiranno al Teatro Comunale Filodrammatici dal 27 al 31 marzo e per alcune giornate a maggio, mentre l’esito finale del lavoro sarà presentato al pubblico il 1° giugno alle ore 21 nell’ambito del cartellone Pre/Visioni della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale.
Valentina Escobar, operatrice teatrale, formatrice, attrice, giovane regista, aiuto regista di alcuni tra i più grandi Maestri del teatro italiano e internazionale, ha concepito questo laboratorio teatrale pratico intensivo, con spettacolo conclusivo, pensandolo appositamente per giovani studenti appassionati e interessati di teatro. Il progetto vuole essere un’esperienza poetica teatrale e formativa nella quale tutti gli “allievi attori” si confrontano con una giovane regista e alcune scene dell’opera di William Shakespeare.
Il copione, su cui i partecipanti lavorano, è il risultato di una minuziosa operazione drammaturgica della stessa Valentina Escobar basata sulla ricerca di una giusta armonia tra le parole shakespeariane e la sceneggiatura del memorabile film dedicato a Cleopatra di Joseph Mankiewicz che vide protagonisti Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Il laboratorio-spettacolo si articola in una fase iniziale di training con esercizi propedeutici finalizzati alla conoscenza del proprio corpo quale fonte di poesia, comunicazione ed espressione, alla concentrazione, alla creazione di un gruppo di “attori ” compatto, all’utilizzo della propria voce e alla creazione del personaggio, e in una sezione in cui si lavorerà all’analisi testuale, all’individualizzazione dei principali temi drammaturgici, alla creazione e al montaggio delle scene. Il risultato finale di tale percorso formativo è l’avvicinamento al mondo del teatro, alla sua professione,
la scoperta della poeticità e dell’unicità espressiva di ogni attore partecipante, la creazione di un possibile atto unico incentrato sulla figura di Cleopatra in cui protagonisti però saranno tutti gli interpreti indipendentemente dal numero di battute dette, proprio in nome di quell’armonia indispensabile per fare teatro e musica, per creare e vivere.
La classe IV Linguistico B del Liceo “Gioia” viene seguita in questo progetto dalla professoressa di italiano Antonella
Tampellini, insieme alle colleghe che insegnano lingue straniere (nello spettacolo sono infatti previsti inserti in lingua tedesca e inglese, con brani cantati). Decisivo il sostegno della professoressa Maria Augusta Schippisi, referente del “Gioia” per il teatro, oltre ovviamente a quello della preside professoressa Gianna Arvedi.
Gli studenti coinvolti sono Alessia Avallone, Vittoria Burzi, Matteo Colombotti, Selene Fornaroli, Arianna Freschi, Cindy Gandolfi, Sara Guaragni, Mara Lazzarini, Giuseppina Loverre, Camilla Mannina, Aneta Nikolovska, Maria Renzino, Sofia Risoli, Francesco Rossi, Chiara Scarpanti.
Collaborano con Valentina Escobar al progetto, curando la realizzazione dei costumi, Stefania Coretti e Tania Fedeli. Si ringrazia il Piccolo Teatro di Milano per la concessione di alcuni costumi e attrezzi di scena.
Valentina Escobar è attrice, operatrice teatrale, formatrice. Nell’ambito del Festival del Piccolo Teatro del 2001 ha collaborato con numerose Compagnie, provenienti da tutto il mondo, specializzate in teatro ragazzi e formazione per ragazzi. Ha lavorato più volte anche con Teatro Gioco Vita di Piacenza, per la mostra/spettacolo dedicata ad Emanuele Luzzati, il Piccolo Teatro di Milano, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Giovane regista, assistente e aiuto regista di alcuni tra i più grandi Maestri del teatro italiano e internazionale, ha lavorato con Carlo Battistoni, Andrea Jonasson, Marise Flach, Robert Carsen, Walter Pagliaro, Alexander Edtbauer, Oliver Kloeter, Carmelo Rifici, Stefano De Luca, Paolo Panizza, Egisto Marcucci ed Elisabetta Courir, Filippo Crivelli, solo per citarne alcuni.
In qualità di formatrice e regista assistente, ha curato laboratori presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e, per conto del Piccolo Teatro di Milano, presso il Teatro Persiani di Recanati, lavorando su Purcell, Shakespeare, Brecht, Louis Jouvet. Con il Piccolo di Milano ha ripreso più volte “La storia della bambola abbandonata” di Strehler, occupandosi della regia, della formazione dei giovani attori e dei bambini protagonisti, curando anche laboratori correlati allo spettacolo.